A Stintino privati protagonisti nei casi di emergenza

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Il sindaco scrive alle ditte operanti sul territorio comunale per chiedere un supporto.

 

Spiaggia di Ezzi MannuSTINTINO 9 luglio 2013 – Un incendio che lambisce la spiaggia e poi si dirige verso l’entroterra, con il rischio di distruggere ettari di terreni coltivati e alcune abitazioni. L’intervento dei barracelli di Stintino, coadiuvati dai colleghi di Porto Torres e dal Corpo forestale evita il peggio. Nel lieto fine della vicenda però c’è anche l’intervento di un privato che, con il suo trattore, traccia due strisce frangi fuoco impedendo alle fiamme di propagarsi.

È quanto avvenuto nei giorni scorsi a Ezzi Mannu dove l’unione delle forze, tra mezzi pubblici e privati, ha evitato che un grosso incendio potesse propagarsi nei campi coltivati della zona, con gravi danni per i proprietari terrieri.

 

Nel comune di Stintino continua il lavoro per cercare di rendere più efficace la macchina della protezione civile e per questo il sindaco di Stintino, Antonio Diana, ha scritto alle ditte che operano sul territorio di Stintino nei settori dei trasporti terrestri, marittimi, del movimento terra, dell’edilizia e dell’agricoltura invitandole a offrire il loro supporto in caso di eventi calamitosi.

L’idea è quella di creare un albo di reperibilità di mezzi (trattori, ruspe, autobotti, imbarcazioni) e operatori che in caso di incendi o altre emergenze, possano rendersi disponibili. «Questo – afferma il primo cittadino – è un modo per essere tutti solidali e protagonisti nella difesa del proprio territorio».

 

«La direttiva n. 3 del dicembre 2008 del Presidente del Consiglio dei Ministri, concernente “indirizzi operativi per la gestione delle emergenze” – scrive il primo cittadino agli imprenditori – precisa e conferma che la prima risposta all’emergenza, qualunque sia la natura dell’evento, deve essere garantita dalla struttura comunale e il sindaco, a cui è attribuito il ruolo di autorità comunale di protezione civile, assume la direzione e il coordinamento dei servizi di soccorso e di assistenza».

 

In allegato alla lettera è stata inviata una scheda, per la descrizione dei mezzi che le ditte potrebbero mettere a disposizione in caso di eventi urgenti e imprevisti e del luogo di stazionamento.

Sulla scorta di questo albo quindi «il sindaco potrà ordinare a terzi l’intervento con macchinari e strumenti ritenuti necessari», è scritto nella lettera.

Per coloro che metteranno a disposizione i loro mezzi, infine, sono previsti degli indennizzi. «La prestazione eventualmente sostenuta per gli interventi sarà pagata sulla base del prezziario regionale vigente», conclude il sindaco.

 

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Andrea Bazzoni - Gestione Uffici Stampa
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