Ente Concerti, ecco i titoli della stagione lirica 2014

Pubblicato da

Si inizia a ottobre con Carmen, a seguire Madama Butterfly quindi due novità assolute: Salome e Adriana Lecouvreur. Chiuderà il concerto con la Nona sinfonia di Beethoven.

 

Falstaff al Teatro Comunale di SassariSASSARI 7 dicembre 2014 – Quattro forti figure femminili saranno il “fil rouge” delle opere in programma nella settantunesima stagione lirica dell’Ente Concerti “Marialisa de Carolis”. Le passioni, gli amori, le angosce e i drammi interiori condurranno lo spettatore in un viaggio alla scoperta dell’universo femminile (e di quello maschile come specchio rovesciato) che i grandi compositori hanno descritto nei loro capolavori. Un itinerario a cavallo tra l’Ottocento e il primissimo Novecento, da percorrere attraverso Carmen (1875), Madama Butterfly (1904) e due assolute novità per Sassari: Salome (1905) di Richard Strauss e Adriana Lecouvreur (1902) di Francesco Cilea. Sono questi i titoli delle opere che, tra ottobre e dicembre, andranno in scena al Teatro Comunale di Sassari. A completare l’offerta della settantunesima stagione lirica sarà il concerto conclusivo con l’esecuzione della Sinfonia n. 9 di Beethoven, diretta da un astro nascente della nuova generazione di direttori italiani, Andrea Battistoni.

Il programma della stagione lirica 2014 si presenta così ricco e di grande interesse, con quattro titoli e un importante concerto sinfonico-corale. Quest’anno, inoltre, l’Ente Concerti avvia una prima collaborazione con i Teatri del Circuito Lombardo, in particolare con quelli di Como, Cremona e Pavia. Un sodalizio che, nell’ottica del contenimento dei costi, consentirà di portare a Sassari Adriana Lecouvreur. Salome invece sarà una nuova produzione interamente targata Ente Concerti.

«Si tratta di una scommessa, nel 150° anno dalla nascita di Richard Strauss – afferma il direttore artistico dell’Ente Marco Spada – poiché è un’ opera estremamente complessa per l’orchestra. Solo pochi anni fa sarebbe stato impensabile proporla, ma oggi questa sfida è percorribile, dato il livello raggiunto dal nostro complesso orchestrale, così come dal nostro coro che eseguirà la Nona Sinfonia».

 

Ente Concerti_Marco SpadaAd aprire la stagione il 10 ottobre sarà Carmen di Georges Bizet (12,replica), che manca da Sassari dal 2002. Si tratta di un’opéra-comique in quattro atti, su libretto di Henri Meilhac e Ludovic Halévy. È tratta dalla novella omonima di Prosper Mérimée (1845) e la sua prima rappresentazione avvenne all’Opéra-Comique di Parigi il 3 marzo 1875. Carmen è il prototipo per eccellenza della donna libera e indipendente, che darà vita alla tipologia femminile della “femme fatale” poi sviluppatasi nel Novecento. Il 31 ottobre (replica il 2 novembre) il sipario si alzerà su Madama Butterfly, opera in tre atti di Giacomo Puccini, su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica. La prima ebbe luogo a Milano alla Scala, il 17 febbraio 1904. La “tragedia giapponese”, dedicata alla regina d’Italia Elena di Montenegro, ritorna a Sassari dopo dieci anni. Nel 2004 la regia era stata affidata a Eike Gramms mentre la direzione d’orchestra a Giuliano Carella.

 

Due le novità assolute in programma: Salome di Richard Strauss (21 e 23 novembre) e Adriana Lecouvreur di Francesco Cilea (5 e 7 dicembre).

La prima opera, che può considerarsi quasi un manifesto dell’opera espressionista, rappresenta un obiettivo ambizioso e che impegnerà, per la prima volta, un organico orchestrale di oltre ottanta elementi. Salome fu rappresentata il 9 dicembre 1905 alla Semperoper (Königliches Opernhaus) di Dresda, diretta da Ernst von Schuch e raccolse un successo clamoroso. Oggi è una delle opere del Novecento più rappresentate.

Adriana Lecouvreur, altra assoluta novità per Sassari, è un’opera lirica di Francesco Cilea su libretto di Arturo Colautti, il cui soggetto è tratto dal dramma “Adrienne Lecouvreur” di Eugène Scribe e Ernest Legouvé. La prima ebbe luogo il 6 novembre 1902 al Teatro Lirico di Milano. Dopo una serie successiva di tagli e cambiamenti, a partire dagli anni trenta rientrò stabilmente in repertorio, diventando cavallo di battaglia delle grandi interpreti, da Magda Olivero a Renata Scotto, a Raina Kabaivanska.

Commenta su Facebook

Close
Andrea Bazzoni - Gestione Uffici Stampa
Seguimi sui social network per essere sempre aggiornato
Twitter Facebook
Google+
Questo sito usa i cookie per migliorare la tua esperienza d’uso e usa cookie di terze parti. Maggiori informazioni. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie.