Stintino, il 2 giugno Festa della Repubblica

In serata la processione del Corpus Domini.

STINTINO 28 maggio 2013 – Il paese costiero si prepara a celebrare il 2 giugno due importanti eventi: il primo è la ricorrenza nazionale della Festa della Repubblica, mentre il secondo è considerata la festa dei contadini e dei tonnarotti, le celebrazioni del Corpus Domini.

Dal 2007 è diventato un appuntamento fortemente voluto dall’amministrazione comunale, anche per coinvolgere i ragazzi delle scuole medie di Stintino. Attraverso la Festa della Repubblica, infatti, è convinzione dell’amministrazione stintinese, è possibile far riscoprire ai giovani i valori della democrazia, lo spirito, l’amore e la passione per la Patria.

I cittadini si ritroveranno alle 11 nel piazzale del Municipio, di fronte al monumento dedicato ai caduti. Alle 11,15 gli studenti delle scuole medie saranno impegnati nell’alzabandiera, quindi subito dopo il parroco di Stintino, don Andrea Piras benedirà la corona di fiori che sarà deposta proprio ai piedi del monumento.

Alle 11,40, dopo i saluti del primo cittadino Antonio Diana, sarà lo stesso sindaco a consegnare una copia della Costituzione agli alunni della prima classe della scuola media di via Frecce Tricolori.

La sera invece, alle 18, gli stintinesi si ritroveranno nella chiesa parrocchiale per la messa e la processione del Corpus Domini.

Un tempo era considerata la festa dei contadini e dei tonnarotti che la celebravano nella chiesetta del Corpus Domini all’interno della Tonnara di Stintino. Nei ricordi di alcuni stintinesi questa festa era tra le più sentite che venivano celebrate in paese, per alcuni anche più della festa patronale di settembre. Dal paese e dalle campagne partivano in corteo con i carri trainati dai buoi per ritrovarsi appunto alla Tonnara e festeggiare questa solennità.

Adesso il corteo dei fedeli si sviluppa per le vie del paese, dove vengono allestiti numerosi altari ai quali il corteo, che accompagna il Santissimo Sacramento portato dal parraco, sosta per pregare.

E avverrà così anche la sera del 2 giugno. Dopo la processione, e prima della riposizione del Santissimo Sacramento in chiesa, i fedeli si ritroveranno nella piazzetta antistante la chiesa per una lettura biblica e una riflessione che sarà guidata da don Andrea Piras.

Si farà quindi rientro in chiesa per il passaggio della bandiera del Corpus Domini dall’uscente al nuovo obriere.