“GiL” in concerto presenta “GiL”

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Il 27 e 28 settembre al Vecchio Mulino di Sassari il musicista Gianluigi Dettori suonerà le musiche del suo primo Cd.

 

GiL Cd internoSASSARI 24 settembre 2013 – La grande musica degli anni Ottanta, quella dei gruppi che hanno fatto la storia del rock, dai Simple Minds agli Spandau Ballet, da The Cure ai Depeche Mode passando per i Roxy Music, sarà la protagonista di sue serate. Brani storici che si alterneranno ai dialoghi, portando il pubblico alla riscoperta di melodie che hanno accompagnato un’intera generazione. A proporle in versione rivisitata saranno gli equilibri sonori di GiL, tra new age e rock, tra jazz e funky, che risuoneranno negli spazi del Vecchio Mulino di via Frigaglia 5 a Sassari, il 27 e il 28 settembre alle ore 20,30.

 

Il musicista sassarese Gianluigi Dettori, dopo la prima tappa algherese che ha ottenuto un ottimo riscontro di pubblico, adesso si presenta al pubblico di casa portando in concerto, in due serate, la sua prima “fatica”, interamente autoprodotta con caparbietà e grinta.

 

Nato a Sassari, da padre pattadese e madre friulana emigrati in Germania, Gianluigi Dettori ha voluto titolare il Cd, cantato interamente in inglese, con le iniziali del suo nome, “GiL”, come si confà a un artista che, raggiunta la maturità attraverso lo studio, l’esperienza e la ricerca, vuole da subito lasciare il segno. E l’artista fa centro, chiamando accanto a sé a suonare artisti isolani del calibro di Marcello Peghin (chitarre), Paolo Carta Mantiglia (sax e clarinetti) e Marco Marini a curare la parte tecnica.

 

Ci saranno anche loro venerdì (27 settembre) e sabato (28) al Vecchio Mulino per raccontare come nasce questo primo disco. A dialogare con loro, per cogliere gli aspetti interessanti e coinvolgenti di questa nuova produzione ci saranno lo scrittore Gianni Caria e l’editrice Lucia Angelica Salaris.

 

 

“GiL”

GiL copertinaIl primo Cd di Gianluigi Dettori è costruito sui ricordi, sulla musica degli anni Ottanta e Novanta, sulle sonorità della sua adolescenza e della sua maturità che lo hanno accompagnato nei suoi innumerevoli viaggi in giro per l’Europa. GiL, infatti, nato in Germania ha vissuto la scena musicale del Vecchio Continente, incontrando generi e culture diversissime, scambiando esperienze in città multietniche come Londra, Parigi, Roma, Bruxelles e Marsiglia. Ha calcato numerosi palchi di teatri e club al seguito di artisti internazionali della musica classica, del jazz, dell’etno e del blues. Il compact disk è quindi un tributo a quella musica che lo ha accompagnato nella sua crescita artistica.

 

Ad aprire il Cd è Belfast child, la canzone dei Simple Minds, il gruppo musicale scozzese considerato tra i più rappresentativi degli anni Ottanta e Novanta, incentrata sul dramma della guerra civile in Irlanda del Nord. I suoni inglesi proseguono con In your house della band inglese post-punk The Cure, quindi con To cut a long story short firmata dal gruppo musicale britannico degli Spandau Ballet che trovò nei fratelli Martin e Gary Kemp il motore propulsivo della band. I Depeche Mode conquistano ben due tracce del disco di “GiL”, prima con Walking in my shoes (traccia 4) poi con In your room (traccia 6). Tornano con i loro toni cupi anche The Cure con Apart (traccia 5), mentre Out of the blue dei Roxy Music, gruppo rock degli anni Settanta in cui cantava un giovanissimo Bryan Ferry, chiude gli oltre 30 minuti di grande musica internazionale.

 

La veste grafica del Cd, realizzata dall’architetto Giovanni Andrea Lucaferri, ha visto la collaborazione di due artisti d’eccezione: la pittrice Liliana Cano, con due ritratti che campeggiano in copertina, e il fotografo Marco Ceraglia che ha realizzato la fotografia inserita all’interno del cofanetto.

 

Su You Tube intanto è già disponibile il video clip completo dell’artista sassarese, girato negli studi di Predda Niedda durante la realizzazione del servizio fotografico per il Cd. Due minuti e venti, accompagnati dalla canzone To cut a long story short, che descrivono il lungo lavoro di preparazione. Inoltre è disponibile anche la pagina di Facebook (facebook.com/pages/Gil) sulla quale saranno inseriti gli appuntamenti e le date delle presentazioni del Cd nelle località del Nord Sardegna. Il coordinamento e la produzione del progetto sono di Patrizia Virdis e Gianluigi Dettori.

 

GiL durante l’estate ha composto e registrato la colonna sonora del documentario etnografico Banderas e cadderis del regista Andrea Campus commissionato dal comune di Pattada e realizzato da un gruppo di lavoro coordinato dalla dottoressa Giannella Bellu

 

 

Al Vecchio Mulino con GiL

Gianni Caria, sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Sassari, ha pubblicato il romanzo La badante di Bucarest (Robin 2012).

 

Lucia Angelica Salaris, insegnante presso il Liceo Azuni di Sassari, dal 2004 è titolare di Angelica Editore. Tra le pubblicazioni i due romanzi della scrittrice brasiliana Adriana Lisboa Sinfonia in bianco eRakushisha. Nel 2012 è uscito per Angelica il libro-intervista di Barbara Casini Se tutto è musica. Pensieri e parole dei compositori brasiliani.

 

Marcello Peghin chitarrista, compositore e arrangiatore, è nato a Lecce, ma praticamente è vissuto sin dalla nascita ad Alghero. Suona: chitarra classica a 10 corde, 12 corde, chitarra baritono, viola caipira, chitarra elettrica, chitarra folk e i live electronics; tutto questo con Dino Saluzzi, Enrico Rava, Tony Scott, Lester Bowie, Enzo Favata.

Ha girato Russia, Stati Uniti, Europa, Brasile (da ricordare il concerto con Gilberto Gil a Salvador di Bahia) con Sainko Namtchilak.

La sua carriera scorre parallelamente a quella di Enzo Favata, con cui suona dal 1987 ed è anche coautore di molte musiche delle sue produzioni.

Apprezzato nell’ambito della musica colta e improvvisata è uno specialista del linguaggio chitarristico.

Ha realizzato una speciale trascrizione per chitarra a 10 corde delle Variazioni Goldberg e del Clavicembalo ben temperato da cui sono scaturiti due CD a suo nome recensiti da stampa e radio.

 

Paolo Carta Mantiglia, diplomato in clarinetto, ha al suo attivo collaborazioni internazionali  con l’Orchestra Jazz della Sardegna, Paolo Fresu, Maria Pia De Vito, Giorgio Gaslini, Bruno Tommaso, Mario Raja, Romano, Tom Harrel, David Linx, Sarah Morrow, Jerry Edwards, Peter Giron, Rick Scharff ed Andrew Crocker.

Si è esibito in Francia, Spagna, Gran Bretagna, Belgio, Germania, Svizzera, Olanda, Cina e India.

Ha inciso a suo nome edito dalla SPLASC (H) records. Nel 2004 partecipa al “Paris World Scholarship Tour”, vincendo una borsa di studio dal “Berklee College of Music di Boston”. E’ impegnato in numerosi progetti che spaziano tra vari generi alternando i seguenti strumenti: clarinetto, clarinetto basso, sax alto e cajon.

 

 

Librerie e negozi di dischi della Sardegna in cui è disponibile in Cd “GiL”:

a Sassari Libreria Koiné, Odradek e Le Messaggerie Sarde;

a Oristano Libreria Mondadori.

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Andrea Bazzoni - Gestione Uffici Stampa
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