Sarà posizionato in una zona strategica della città, a disposizione di associazioni di soccorso e forze dell’ordine quale strumento salvavita.
Sassari 24 maggio 2016 – «Sassari deve diventare città cardioprotetta, così come già hanno fatto altre realtà italiane. Vogliamo così avviare un percorso che consenta di mettere in rete tutte le potenzialità che la nostra città offre dal punto di vista della salute: dalle associazioni di volontariato alla polizia municipale, dalla protezione civile alle altre forze dell’ordine. Una occasione anche per condividere quelle attrezzature ed equipaggiamenti, come i defibrillatori portatili, considerati strumenti salvavita».
Lo ha detto l’assessore Antonio Piu durante l’intervento di questa mattina in commissione consiliare presieduta dalla consigliera Valeria Fadda e che ha visto la partecipazione del comandante della polizia municipale Gianni Serra e il direttore del Servizio 118 Piero Delogu.
Ecco allora che questo tipo di azione sarà resa possibile proprio grazie al supporto del Servizio territoriale del 118. La giunta nelle prossime settimane delibererà sui punti strategici della città in cui saranno posizionati i dae . Uno di questi sarà regalato alla giunta di Nicola Sanna dal 118 e sistemato in un luogo videosorvegliato. Sarà accessibile ai volontari delle associazioni, dalla protezione civile e dalle forze dell’ordine quindi connesso con la centrale del 118 anche con collegamento vocale così che i medici di via Monte Grappa possano anche fornire adeguate istruzioni per l’intervento di soccorso.
«Vogliamo consolidare la nostra città tra le più virtuose – ha commentato a margine il sindaco di Sassari Nicola Sanna – soprattutto per il benessere dei nostri concittadini, la salute e la qualità di vita. Questa iniziativa, allora, rappresenta un ulteriore traguardo programmatico nella direzione della città della salute».