Partecipazione Cavalcata: per i gruppi il principio di alternanza

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L’assessora alle Politiche culturali spiega come sono state fatte le scelte per le associazioni folk di Sassari.

Raffaella SauSassari 22 aprile 2016 – «Il Comune organizza ogni anno la Cavalcata con passione, altissima professionalità e riconoscenza per tutti i partecipanti che con la bellezza dei costumi, la preziosità dei gioielli e la fierezza del senso di appartenenza, regalano alla città di Sassari e a tutti i turisti uno spettacolo unico. È questa passione che ha portato la manifestazione ai livelli di eccellenza universalmente riconosciuti». Così l’assessora alle Politiche culturali del Comune di Sassari Raffaella Sau commenta il lavoro svolto dall’amministrazione comunale guidata da Nicola Sanna, e dagli uffici di largo Infermeria San Pietro, per l’organizzazione della manifestazione che il 22 maggio coinvolgerà l’intera città. Per questo motivo, anche per garantire la migliore partecipazione dei gruppi in costume che provengono da varie località dell’isola, da anni sono state adottate regole che consentono alle numerosissime associazioni culturali e folk di sfilare lungo un preciso percorso. Tra le regole quella dell’alternanza dei gruppi.

Un principio che riguarda anche i gruppi di Sassari, la cui presenza è cresciuta negli anni. Nella edizione 2015 a sfilare sotto il segno della Città sono stati quattro. Quest’anno il numero è passato a sei e tutti vorrebbero rappresentare Sassari nella sfilata della domenica. L’amministrazione ha così cercato di mettere d’accordo i gruppi.

Il 7 marzo scorso è stata l’assessora Raffaella Sau a incontrare i rappresentanti delle associazioni. Dopo una lunga discussione, per motivi di equità si è giunti ad una proposta di turnazione per consentire a tutti di poter sfilare e di essere rappresentati anche durante la rassegna dei canti e delle danze che si tiene in Piazza d’Italia il sabato e la domenica. L’amministrazione ha stabilito che per il 2016 potessero partecipare alla sfilata due gruppi, quelli costituiti da almeno cinque anni. Sono stati estratti a sorte quindi e si è proceduto a designare la loro partecipazione sia alla sfilata che alla rassegna. Così quest’anno sfileranno i gruppi Gurusele e San Nicola mentre sabato e domenica per la rassegna saliranno sul palco Acuvacamus, Sa Pintadera, Thathari e Città di Sassari.

«Si può discutere di tutto e il confronto è prezioso per migliorare la qualità delle performance e innalzare il livello della manifestazione, che è e rimane, assieme ai Candelieri, l’evento centrale nella strategia di promozione turistico-culturale del Comune di Sassari. Non si può tuttavia assecondare il dibattito che si trasforma in sterile polemica con l’obiettivo di disprezzare il senso delle regole o per affermare interessi particolari», conclude l’assessora.

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Andrea Bazzoni - Gestione Uffici Stampa
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