Domenica a Sassari i colori della Sardegna

Pubblicato da

Grande attesa per la 66esima edizione della Cavalcata sarda.

Sassari_Cavalcata conferenza_2SASSARI 19 maggio 2015 – Ritorna con i mille colori degli abiti della Sardegna, la musica e i balli tradizionali della nostra isola, i cavalli con i loro ornamenti, i cavalieri e le pariglie. E’ la 66esima edizione della Cavalcata sarda che con tutte le sue manifestazioni di contorno, dal 20 al 24 maggio, regalerà ai sassaresi e ai numerosi visitatori attesi uno spettacolo unico nel suo genere. 

Saranno 67 (compreso Sassari) i gruppi folk che domenica 24 maggio parteciperanno alla sfilata dei costumi sardi per un totale, compresi i 23 gruppi a cavallo, di oltre 2950 figuranti. I gruppi partiranno alle 9 per seguire un percorso che da corso Regina Margherita di Savoia li porterà lungo via Asproni quindi via Roma, piazza d’Italia, portici Bargone e Crispo, via Cagliari, via Brigata Sassari, Emiciclo Garibaldi, viale Italia, per terminare in viale Mancini angolo via Manno.

Al pomeriggio di domenica, alle 17, immancabile appuntamento con le pariglie all’ippodromo Pinna di Sassari, nove i gruppi partecipanti.

E’ passato oltre un secolo da quel lontano 1899, anno della prima Cavalcata Sarda organizzata in onore della visita in città del Re Umberto I e della Regina Margherita, eppure la manifestazione conserva ancora il fascino di un tempo. La penultima domenica di maggio, da tutti i paesi della Sardegna partono alla volta di Sassari, per l’annuale imperdibile appuntamento, centinaia di cavalieri e amazzoni, circa 3000 persone vestite con l’abito tradizionale che animeranno una delle più ricche e sorprendenti sfilate dell’Isola. Un repertorio vivente di costumi vari e diversi, colorati e impreziositi da gioielli e amuleti, stupisce oggi il pubblico contemporaneo esattamente come avveniva ai numerosi viaggiatori che dai primi dell’Ottocento hanno frequentato l’Isola.

Sassari_Cavalcata conferenza_1L’appuntamento di punta del Maggio sassarese si presenta quindi ricco di appuntamenti. E’, senza ombra di dubbio, assieme alla Festha Manna dei Candelieri, l’evento turistico più importante della città.

Per questo motivo, anche quest’anno, l’amministrazione comunale di Sassari ha investito molto nella comunicazione dell’evento in ambito regionale, nazionale e internazionale. La Cavalcata sarda, infatti, è apparsa su magazine e quotidiani a partire da Flight Magazine “Ulisse” di Alitalia alla rivista Atmosphere di Meridiana, da La Nuova Sardegna, con banner che appaiono anche sul sito web del quotidiano sassarese, all’Unione Sarda.

Spazio è stato dedicato anche alla comunicazione televisiva con la diretta sulle emittenti Videolina, Telegì e la diretta streaming sul canale 116 del digitale terrestre

Curata anche la comunicazione negli aeroporti di Alghero e Olbia. Non è stato trascurato il web con i quotidiani on line Alguer.it, Sardegnadies.it che realizzerà un reportage giornalistico corredato da video e immagini, quindi un banner su Sardinia Post.

Il percorso della CavalcataLa comunicazione ha quindi puntato molto sulla produzione di manifesti (800), locandine (500), pieghevoli (150.000) tra generali e manifestazione Monte d’Accoddi. Nelle maggiori città dell’isola, poi, sono stati realizzate affissioni di poster 6×3 e manifesti 70×100. Quindi sono stati distribuiti circa 100.000 depliant in almeno 200 punti di passaggio in Sardegna e in numerosissimi comuni dell’isola quindi in 85 postazioni a Sassari. Infine, sono state distribuite 200 locandine in numerosi punti di passaggio in Sardegna e in 300 postazioni a Sassari.

Sino a venerdì sarà ancora possibile acquistare i biglietti in prevendita per le tribune di piazza d’Italia e per le tribune dell’emiciclo Garibaldi (Ticketok – Le Ragazze Terribili, via Tempio n. 65 – tel. 079 28,22,015 dalle 9,30 alle 13 e dalle 17 alle 19,30 – email: prenotazionicavalcatasarda@gmail.com). Da venerdì pomeriggio, a partire dalle ore 17,30, in piazza Castello sarà allestito uno stand del Comune dove saranno acquistabili i biglietti per le tribune.

 

Scarica il pieghevole con il programma

[ilink url=”http://www.andreabazzoni.it/?attachment_id=8311″ style=”download”]Cavalcata 2015[/ilink]

Scarica il pieghevole con il programma della manifestazione a Monte d’Accoddi

[ilink url=”http://www.andreabazzoni.it/?attachment_id=8312″ style=”download”]Programma[/ilink]

 

 

Numerosi gli appuntamenti che precedono la Cavalcata.

Da giovedì 21 maggio a venerdì 22 maggio, alle ore 21, in Piazza d’Italia si svolgerà la rassegna di musica etnica “Trimpanu 2015” in collaborazione con l’associazione Kuntzertu”. Per la sua decima edizione, Trimpanu celebra i più importanti musicisti della world music sarda: ensemble storici come “Cordas et Cannas” e Elena Ledda, le contaminazioni mediterranee dei Ta.Ma trio e la freschezza del DuoTrio. Ritorna alla formula originale, con due serate nella prestigiosa cornice di Piazza Italia.

Il 22 maggio andrà in scena una tra le più attese iniziative di contorno: l’appuntamento con la musica tradizionale sarda all’altare prenuragico di Monte d’Accoddi. Alle 18, a presentare la serata “Note di Sardegna a Monte d’Accoddi” sarà Giuliano Marongiu. L’altare prenuragico di Monte d’Accoddi, esemplare unico in tutto il Mediterraneo, offre la cornice ideale per l’VIII edizione di una serata speciale di musica, canti e danze tradizionali della Sardegna. Due le sezioni della manifestazione, Voci e suoni di Sardegna e Miti e riti dell’Isola. Per la prima sezione interverranno Roberto Tangianu, il Coro “Gabriel” di Tempio Pausania, il Coro “Città di Macomer”, il Coro polifonico femminile “Su Veranu” e il Coro Ortobene.

Nella seconda sezione saranno protagoniste le maschere tipiche della Sardegna: Sos Merdules Bezzos, Sa Cara ‘e Monza, Su Corongiaiu e Sos Cotzulados.

E’ previsto un servizio di bus navetta gratuito fino a 100 posti, con partenza da corso Regina Margherita, angolo emiciclo Garibaldi, alle ore 17.15.

Dal 22 al 24 maggio, a partire dalle ore 9, in corso Regina Margherita, via Manno, via Asproni e Piazza d’Armi si svolgerà la fiera dell’enogastronomia, dell’artigianato e altro ancora.

Dal 22 al 24 maggio, dalle ore 18.30, piazza Castello farà da palcoscenico alla manifestazione Pani di Sardegna che offrirà mostre, degustazioni, incontri, laboratori e altro ancora per presentare la tradizione, la cultura del gusto e dei sapori della Sardegna. Sempre in piazza Castello, nelle stesse date e con apertura degli stand nel pomeriggio, si svolgerà una mostra-mercato con alcune eccellenze delle produzioni artigianali dell’isola.

Il 23 e il 24 maggio in piazza d’Italia, a partire dalle ore 18, si terrà la rassegna di canti e danze tradizionali della Sardegna. A presentare la serata sarà, ancora una volta Giuliano Marongiu.

Il 24 maggio, a partire dalle ore 17, l’ippodromo Pinna ospiterà il consueto appuntamento con lo spettacolo ippico delle pariglie. Saranno 9 i gruppi che sfileranno davanti alla tribuna proponendo al pubblico quattro passaggi acrobatici.

 

Le mostre in programma

Ricco anche il cartellone delle mostre in programma durante il periodo che precede la Cavalcata sarda e che resteranno aperte anche domenica 24 maggio.

E’ iniziata il 15 maggio e si concluderà il 30 maggio la mostra “Madre Universo”, ospitata a Palazzo Ducale nelle Cantine del Duca.

Le foto di Genesio Pistidda, scattate in spazi urbani e abitativi, parlano di sguardi di madri e oggetti femminili inconsueti. Il ruolo della donna, luoghi del passato e del futuro attraversano il vissuto di ciascuna, con piccoli viaggi di memorie, di sguardi e suoni lontani.

Dal 20 maggio al 30 giugno, invece, con apertura alle ore 18, il Museo della Città di Palazzo di Città, con ingresso da corso Vittorio Emanuele, ospiterà la mostra “Eugenio Tavolara, L’identità moderna”. La mostra “I segni del sacro”, che prosegue sino al 30 giugno a Palazzo di Città con ingresso da via Sebastiana Satta, si arricchisce della sezione dedicata a Tavolara con l’esposizione del gruppo scultoreo della Cavalcata sarda e dei disegni progettuali della fontana-colonna posta in piazza Sant’Antonio del 1954, esempio straordinario nell’arte urbana raffigurante la storia della città.

Dal 8 al 30 maggio, Museo della Città nel palazzo della Frumentaria, nell’ambito di “Maggio in arte alla Frumentaria”, ospiterà la mostra “Fotografia Totale” di Romano Cagnoni. L’esposizione delle immagini del fotografo Romano Cagnoni, il più noto fotogiornalista italiano in ambito internazionale, racconta gli istanti di vita di persone “comuni”, ritratte in condizioni normali o eccezionali, attraverso fotografie particolarmente intense, in cui la composizione e i contrasti sono sempre di forte impatto emotivo.

Dal 22 al 30 maggio, sempre al palazzo della Frumentaria ma al piano terra, il pubblico potrà visitare la mostra “Nella cruna … una setola”, con apertura dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20, chiuso lunedì e festivi. L’esposizione nasce da un’idea di Simona Goxhoi: attraverso una mostra fotografica, è illustrata la vestizione della sposa, utilizzando l’arte del decoro del costume di Sennori applicato all’alta moda. Nel progetto, curato da Simona Goxhoi, Sonia Flauto e Salvatorica Sechi, sono presenti le creazioni a maglia lavorate ai ferri rifinite e cucite a uncinetto. Le opere, realizzate con filati sardi, riprendono i motivi della tessitura dell’isola. Saranno esposti gli abiti dell’atelier Duchesse di Sonia Flauto e Intrecci di Sardegna di Salvatorica Sechi.

Da segnalare, nel periodo che precede la Cavalcata, l’iniziativa dell’Atp di Sassari che proporrà ai viaggiatori sugli autobus cittadini “Musica in movimento…aspettando la Cavalcata”.

Nella mattinata di venerdì 22 maggio in giro per la città e anche a bordo degli autobus aziendali ci saranno delle “incursioni musicali” da parte del duo Fantafolk che offrirà ai passeggeri dell’Atp e ai cittadini l’ascolto di musica sarda contemporanea.

I due giovani musicisti Vanni Masala e Andrea Pisu con le sonorità dell’organetto e delle launeddas percorrono differenti zone geografiche, valorizzate da uno stile molto originale che spazia su sonorità gustose e coinvolgenti. Il loro obiettivo è quello di abbracciare “tutta la musica” intesa come un insieme di esperienze che unendosi creano un unico tessuto melodico.

I trasporti pubblici hanno la capacità di unire non solo i luoghi ma anche le persone e Atp intende, con questa piccola iniziativa, contribuire a “collegare” la gente con la musica di Sardegna e non solo.

 

I NUMERI DELLA CAVALCATA SARDA 2015

67 gruppi folkloristici:

17 della provincia di Sassari

11 della provincia di Oristano

16 della provincia di Nuoro

9 della provincia di Cagliari

4 dalla Gallura

3 dall’Ogliastra

3 dal Medio-Campidano

4 dal Sulcis Iglesiente

23 gruppi a cavallo da 23 comuni diversi per un totale di 276 cavalieri;

49 coppie a cavallo, 31 della provincia di Sassari, 18 della provincia di Nuoro.

9 gruppi delle pariglie che si esibiranno all’ippodromo Pinna di Sassari.

CONSIGLI UTILI PER LO SPETTATORE E ORDINANZA VENDITA BEVANDE

Anche quest’anno la brochure realizzata dal Comune riporta utili consigli per lo spettatore:

Mantieniti informato. Consulta la mappa sul depliant dove sono riportate le informazioni utili.

Non ostruire il passaggio dei gruppi e dei cavalieri.

Non avvicinarti ai cavalli.

Tieni sempre sotto controllo i bambini.

Rispetta le aree delimitate, non inserirti nel corteo, non sederti sul marciapiede.

Ascolta i consigli delle forze dell’ordine e degli organizzatori.

In caso di eccessiva calura ripara dal sole la testa e bevi acqua in abbondanza, che potrai avere gratuitamente nei punti di fornitura d’acqua potabile (vedi la mappa).

Potrai ricevere informazioni e materiali sulla Cavalcata e su Sassari allo stand infosassari del Comune allestito in Piazza Castello.

Per ragioni di sicurezza pubblica, durante lo svolgimento della Cavalcata sarda e degli eventi a essa collegati, dalle 14 di sabato 23 maggio e fino alle 8 del 25, sono vietate la somministrazione e la vendita su area pubblica di qualunque bevanda, anche analcolica, in lattine e contenitori di vetro. Sono consentite la vendita e la somministrazione esclusivamente in bicchieri di plastica o di carta. Il divieto riguarda tutti i titolari di pubblici esercizi che somministrano alimenti e bevande, gli operatori su area pubblica, i titolari di esercizi commerciali in sede fissa e di attività artigianali, che si trovino lungo le vie e all’interno del perimetro della manifestazione (via Amendola, via Napoli, via Duca degli Abruzzi, piazza e largo Mulini al Vento, viale Umberto, via Politeama, largo Cavallotti, piazza Azuni, via Università e corso Angioy). ネ inoltre vietato il consumo itinerante di bevande in contenitori di vetro o lattine.

Per il mancato rispetto della prescrizione, sono previste sanzioni fino a 250 euro per il primo accertamento. In caso di reiterazione della violazione si procederà, oltre alla sanzione pecuniaria, a disporre la sospensione dell’attività per un periodo di tempo compreso tra 7 e 15 giorni.

LA STORIA

La Cavalcata Sarda è il più grande avvenimento laico della Sardegna. Le sue radici storiche rimandano alle cavalcate per le vie della città inserite nell’ambito dei festeggiamenti organizzati in onore dei regnanti, come quella del 1711 in onore di Carlo III vincitore su Filippo V. Le prime edizioni moderne della Cavalcata Sarda si svolsero in occasione della presenza in città di personaggi illustri: nel 1899 per l’inaugurazione del monumento a Vittorio Emanuele II in Piazza d’Italia, alla presenza del re Umberto I e della regina Margherita di Savoia, alla quale parteciparono in gran numero gruppi provenienti quasi esclusivamente dalla provincia di Sassari. Si ricordano anche le edizioni del 1929 e del 1939, organizzate in occasione della visita di esponenti della casa reale. La Cavalcata Sarda viene riportata in luce nei primi anni Cinquanta del Novecento nell’ambito della riscoperta della Sardegna in chiave turistico – culturale e da allora si svolge ogni anno nella penultima domenica di maggio.

La Cavalcata Sarda si differenzia dalle altre manifestazioni che si svolgono durante l’anno in tutta la Sardegna per l’assenza di connotazione religiosa: la sfilata non ha carattere votivo, ma conserva la maestosità e la profondità della tradizione culturale sarda, impersonificata dalle migliaia di figuranti, vera colonna portante della grande festa di primavera. Nel corso dell’ultimo secolo, la Cavalcata Sarda si è meritata il titolo originario di “festa della bellezza”, trovandovi spazio la ricchezza e la varietà del costume sardo tradizionale, la preziosità e la bellezza dei gioielli, la varietà dei suoni e delle danze della tradizione popolare.

La mattina della domenica ha luogo la sfilata dei costumi e dei cavalieri nelle vie del centro cittadino, lungo un percorso di circa due chilometri. Oltre tremila costumi in rappresentanza dei comuni di tutta l’isola offrono uno spettacolo indimenticabile di colori e suoni. Durante la sfilata i figuranti in costume, seguiti dalle coppie a cavallo, rendono omaggio agli spettatori e alle autorità offrendo i prodotti tipici sardi: pani, dolci, primizie locali. Un imponente corteo di oltre trecento cavalieri provenienti da tutta la Sardegna chiude il corteo. Il primo pomeriggio è dedicato alle pariglie, manifestazioni equestri nelle quali i più coraggiosi cavalieri sardi si esibiscono in spettacolari acrobazie sui cavalli in corsa all’ippodromo Pinna, dando prova di bravura e abilità. La manifestazione è accompagnata dalla Rassegna dei canti e delle danze tradizionali della Sardegna, durante la quale i gruppi folkloristici isolani si esibiscono proponendo un vasto repertorio musicale e coreografico. La rassegna ha inizio il venerdì sera nella suggestiva cornice dell’altare prenuragico di Monte d’Accoddi e prosegue il sabato e la domenica in Piazza d’Italia dove i suoni delle launeddas, i canti a tenores e a fisarmonica e l’organetto chiudono la festa, in un’atmosfera unica e indimenticabile.

.

La rassegna di canti e danze tradizionali della Sardegna

Sabato 23 maggio, i 28 gruppi in programma si esibiranno in piazza d’Italia a partire dalle ore 18. A presentare la serata sarà Giuliano Marongiu.

I gruppi

Inoria Bande

Gruppo Folk “San Nicola” di Sassari

Gruppo Folk “Rundineddas” di Buddusò

Su “Cuncordu Gennargentu” di Fonni

Coro Polifonico “Montesantu” di Baunei

Coro “Renato Loria” di Muros

Gruppo Folk “Sa Pintadera” di Sassari

Coro di Nulvi

Gruppo Folk “Sas Comares de Santu Juanne” di Benetutti

Coro di Florinas

Coro “Nugoro Amada” di Nuoro

Sbandieratori e Musici Città dei Candelieri di Sassari

Le Launeddas di Roberto Tangianu

Gruppo Folk “Biddobrana” di Villaurbana

Tenores San Gavino di Oniferi

Gruppo Folk “Esporlatu” di Esporlatu

Amici del Canto Sardo di Sassari

Gruppo Folk “Josto Miglior” di Jerzu

Coro Logudoro” di Usini

Gruppo Folk “Kellarious” di Selargius

Coro di Ittiri

Gruppo Folk “Lu Rizzatu Caragnanesu” di Calangianus

Associazione Corale “Caras” di Sassari

Coro Boghes Noas di Ossi

Gruppo Folk “Salvatore Manca” di Ploaghe

Su Cuncordu Banaresu” di Banari

Gruppo Folk “Santa Rughe” di Uri

Gruppo Folk “Gurusele” di Sassari

 

Domenica 24 maggio, a esibirsi sul palco di piazza d’Italia saranno 36 gruppi che inizieranno il loro spettacolo dalle ore 18. A presentare la serata sarà anche questa volta Giuliano Marongiu.

Inoria Bande

Gruppo Folk “Città di Sassari” di Sassari

Tenore “Santa Sarbana” di Silanus

Gruppo Folk “Figulinas” di Florinas

Gruppo Folk “Santa Barbara” di Villagrande Strisaili

Gruppo Folk “Maria Bambina” di Usini

Gruppo Folk “San Pietro” di Assemini

Gruppo Folk “Gli Scalzi” di Cabras

Tenores “Remunnu ‘e Locu” di Bitti

Gruppo Folk “Ittiri Cannedu” di Ittiri

Roberto Tangianu

Gruppo Folk “Balladores” di Ollolai

Gruppo Folk “Texile” di Aritzo con il Coro “Bachis Sulis”

Coro di Uri

Gruppo Folk “Olbiese” di Olbia

Gruppo Folk “Antonia Mesina”

di Orgosolo con i Tenore

Gruppo Folk Bella Miaサ di Busachi

Associazione Culturale “Brathallos” di Fonni

Gruppo Folk “Guilcier Real” di Paulilatino

Gruppo Folk “Su Gologone” di Oliena

Gruppo Folk “Sant’Isidoro” di Samassi

Gruppo Folk “Sorgono” di Sorgono

Coro di Usini

Coro Peppino Mereu di Tonara

Gruppo Folk “San Sebastiano” di Samugheo

Gruppo Folk “Santa Maria de Bubalis” di Siligo

Gruppo Folk “Onnigaza” di Ghilarza

Gruppo Folk “Tradizioni Popolari” di Villanova Monteleone

Gruppo Folk “Tiscali Dorgali” di Dorgali

Gruppo Folk e Tenores “Giovanni Maria Angioy” di Bono

Gruppo Folk “Sas Prennas” di Bitti

Accademia Tradizioni Popolari “Su Nugoresu” di Nuoro

Su Cuncordu de Onne di Fonni

Gruppo Folk “Tuffudesu” di Osilo

Boghes de Logudoro” di Usini

Gruppo Folk “Thathari” di Sassari

ORDINE SFILATA

DOMENICA 24 MAGGIO ore 9

MOTOCICLISTI POLIZIA MUNICIPALE

BANDE MUSICALI:

Banda Musicale “Città di Sassari”

Banda Musicale “Luigi Canepa”

CARABINIERI A CAVALLO

GONFALONE della Città di Sassari

GREMIO DEI MASSAI

PROVINCIA DI SASSARI

I gruppi

PROVINCIA DI SASSARI (17)

FLORINAS – Gruppo Folk “Figulinas”

PORTO TORRES – Gruppo Folk “Intragnas”

USINI – Gruppo Folk “Maria Bambina”

PLOAGHE – Gruppo Folk “Salvatore Manca”

SILIGO – Gruppo Folk “Santa Maria de Bubalis”

SENNORI – Gruppo Folk “San Basilio”

VILLANOVA MONTELEONE – Gruppo Folk “Tradizioni Popolari”

OSSI – Gruppo Folk “Tradiziones Logudoresas “Santa Ithoria”

BONNANARO – Gruppo Folk “Bonnanaro”

NULE – Gruppo Folk “Su Furione”

ITTIRI – Associazione Culturale “Ittiri Cannedu”

NULVI – Gruppo Folk “Monte Alma”

OSILO – Gruppo Folk “Tuffudesu”

PATTADA – Gruppo Folk “San Salvatore”

BONO – Gruppo Folk “Giovanni Maria Angioy”

ITTIREDDU – Gruppo Folk “Santu Jagu”

SASSARI – Gruppo Folkloristico “Sassari”

PROVINCIA DI ORISTANO (11)

ORISTANO – Gruppo Folkl “Città di Oristano” – Tamburini e Trombettieri “Città di Oristano”

SIMAXIS – Gruppo Folk “San Simaco”

SAN NICOLO’ D’ARCIDANO – Gruppo Folk “Arcidanese”

BUSACHI – Gruppo Folk “Busachi Bella Mia”

CABRAS – Gruppo Folk “Gli Scalzi”

GHILARZA – Gruppo Folk “Onnigaza”

PAULILATINO – Gruppo Folkloristico “Gulcier Real”

SILI’ – Gruppo Folk “San Michele”

SAMUGHEO – Gruppo Folk “San Sebastiano”

SEDILO – Gruppo Folk “Santu Juanni Battista”

ULA TIRSO – Associazione Culturale “S’Urtzu e sos Bardianos”

PROVINCIA DI NUORO (16)

NUORO – Gruppo Folk “Su Nugoresu”

FONNI – Gruppo Folk “Sos Brathallos”

ORTUERI – Gruppo Folk “San Nicola” con Associazione Culturale “Sonaggiaos e S’Urzu

BITTI – Gruppo Folk “Sas Prennas”

DORGALI – Gruppo Folk “Tiscali Dorgali”

OTTANA – Associazione Culturale “Boes e Merdules”

SORGONO – Gruppo Folk “Sorgono”

OLIENA – Gruppo Folk “Su Gologone”

AUSTIS – Gruppo Folk “Santu Antoni con Associazione “Sos Colonganos”

ARITZO – Gruppo Folk “Texile”

ORGOSOLO – Gruppo Folk “Antonia Mesina”

SILANUS – Carro a buoi

BORORE – Gruppo Folk “Dominigheddu Medde”

OLLOLAI – Gruppo Folk “Balladores”

OROTELLI – Associazione Culturale “Thurpos Eritajos” – Carro a buoi

MAMOIADA – Associazione Culturale “Pro Loco Mamuthones e Issohadores”

PROVINCIA DI CAGLIARI (9)

CAGLIARI – Gruppo Folk “Quartiere Villanova”

SETTIMO SAN PIETRO – Gruppo Folk “Nuraghe”

ELMAS – Gruppo Folk “Sa Nassa”

QUARTU SANT’ELENA – Gruppo Folk “Sa Dom’e Farra di Musiu”

ASSEMINI – Gruppo Folk “San Pietro”

ISILI – Gruppo Folk “S’Arramini”

MONSERRATO – Gruppo Folk “Monserrato”

SELARGIUS – Gruppo Folk “Fedora Putzu”

TEULADA – Gruppo Folk “Pro Loco”

PROVINCIA DI OLBIA TEMPIO (4)

OLBIA – Gruppo Folk “Olbiese”

BUDDUSO’ – Gruppo Folk “Sant’Ambrogio”

SAN PANTALEO – Gruppo Folk “San Pantaleo”

TEMPIO PAUSANIA – Accademia Tradizioni Popolari “Città di Tempio”

PROVINCIA OGLIASTRA (3)

LOTZORAI – Gruppo Folk “Ogliastra”

VILLAGRANDE STRISAILI – Gruppo Folk “Santa Barbara”

SEUI – Gruppo Folk “Santa Lucia”

PROVINCIA DEL MEDIO CAMPIDANO (3)

COLLINAS – Gruppo Folk “G. B. Tuveri”

VILLACIDRO – Gruppo Folk “Città di Villacidro”

SAMASSI – Gruppo Folk “Sant’Isidoro”

PROVINCIA CARBONIA – IGLESIAS (4)

IGLESIAS – Gruppo Folk “Is Meurreddus”

CARBONIA SERBARIU – Associazione Tradizioni e Folklore “Santa Giuliana Serbariu”

SANT’ANTIOCO – Associazione Culturale “Su Forti”

MASAINAS – Gruppo Folk “Marianna Dessì Stefano Uccheddu”

GRUPPI A CAVALLO (23)

Giara Club di Oristano,

Pattada,

Teulada,

Santu Lussurgiu,

Orgosolo,

Paulilatino,

Ovodda,

Abbasanta,

Busachi,

Osilo,

Oniferi,

Sedilo,

Orani,

Cavalieri dell’Alto Oristanese,

Bonnanaro,

Ghilarza,

Bonorva,

Siniscola,

Birori,

Florinas,

Dualchi,

Ploaghe,

Uri

LE MANIFESTAZIONI …ASPETTANDO LA CAVALCATA

Pani di Sardegna

Ritorna alla Cavalcata sarda per il terzo anno consecutivo con gli aromi e i sapori del pane di una volta: a fermentazione naturale e cotto nel forno a legna. Dal 22 al 24 maggio piazza Castello ospiterà gli stand con le attività di produzione e vendita. Menù a base di buon pane appena sfornato oltre a “pane a fitas”, focaccia con purpuza, lasagna di carasau con melanzane, panadas e seadas .

Ma l’orizzonte cerealicolo stavolta si estende anche alle produzioni di pasta e di birra artigianale. Sarà esposta una selezione di pani tradizionali che hanno già sfilato alla Cavalcata, vere opere d’arte. Tra workshop, piccoli corsi, dimostrazioni e stand di produttori, una particolare attenzione sarà rivolta ai più piccoli, con la presenza di laboratori per bambini.

Il concorso riservato ai gruppi aderenti alla sfilata porterà in Promocamera una giuria di esperti, che selezioneranno i migliori prodotti in gara analizzando non solo l’aspetto estetico, ma soprattutto le caratteristiche organolettiche, olfattive e gustative.

Trimpanu

Per la sua decima edizione celebra i più importanti musicisti della world music sarda; ensemble storici come Cordas et Cannas e Elena Ledda, le contaminazioni mediterranee deiTaMa trio e la freschezza del DuoTrio.

Il Festival, nell’edizione di quest’anno, vuole offrire una sorta di panoramica su alcuni dei progetti isolani che ruotano attorno alla definizione di World-Music, ovvero quel genere musicale che parte dalle espressioni tradizionali per declinarsi in maniera moderna e aperta ad altri generi musicali (il rock, il jazz) e a influenze provenienti da altre paesi (Mediterraneo, Africa, Sud America).

Si spiega così la presenza dei Cordas et Cannas, che festeggiano quest’anno i 35 anni di attività, da sempre pionieri della contaminazione e dell’evoluzione del patrimonio isolano, e diElena Ledda, la grande voce della Sardegna, anche lei da sempre impegnata nella ricerca filologica del materiale tradizionale per poterlo poi proporre in maniera “contemporanea”.

Sarà interessante anche il progetto Tama, ovvero Mauro Palmas, con il napoletano Nando Citarella e il siciliano Pietro Cernuto, un ponte fra Sardegna e Sud Italia. Infine il progetto di Carlo Doneddu e Vanessa Bissiri, DuoTrio, progetto che muove da Sassari e vaga fra Catalogna e LatinAmerica.

La rassegna, sempre inserita nella manifestazioni della Cavalcata sarda, festeggia il suo decimo compleanno, tornando alla formula originale con due serate all’aperta nella prestigiosa cornice di piazza d’Italia.

Commenta su Facebook

Close
Andrea Bazzoni - Gestione Uffici Stampa
Seguimi sui social network per essere sempre aggiornato
Twitter Facebook
Google+
Questo sito usa i cookie per migliorare la tua esperienza d’uso e usa cookie di terze parti. Maggiori informazioni. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie.