Villa Pozzo, la giunta comunale punta al suo recupero

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L’esecutivo di Nicola Sanna aderisce all’avviso regionale che consente di ottenere finanziamenti per la riqualificazione di beni che la Regione darà in comodato d’uso. Approvate anche una delibera sui progetti sportivi della circoscrizione unica della Nurra e una per l’insonorizzazione della sala musicale del centro di piazza Santa Caterina


Sassari_Villa Pozzo_1Sassari 17 dicembre 2015 – Programma di interventi della Circoscrizione unica della Nurra per l’esercizio delle funzioni delegate in materia di sport, quindi l’approvazione del progetto esecutivo per una serie di lavori al Centro di aggregazione sociale di piazza Santa Caterina e, infine, la partecipazione al bando regionale per la realizzazione di interventi di riqualificazione e nuova funzionalità di beni della Regione da concedere in comodato d’uso. Sono questi i tre argomenti portanti delle delibere approvate nei giorni scorsi dalla giunta comunale sassarese presieduta del sindaco Nicola Sanna.

Di particolare interesse la delibera con la quale la giunta comunale ha deciso di aderire all’avviso regionale per l’erogazione di contributi agli investimenti per la progettazione o la realizzazione di opere necessarie a dare nuova funzionalità ai beni del patrimonio disponibile della Regione da concedere in comodato d’uso. Ha quindi approvato la proposta progettuale per la realizzazione di interventi di riqualificazione di Villa Pozzo, situata in viale Caprera a Sassari e appartenente al patrimonio disponibile della Regione.

Il proposta progettuale di riqualificazione prevede un investimento di 5.000.000 di euro, di questi 3.250.000 a carico della Regione e 1.750.000 a disposizione del Comune.

L’obiettivo del progetto è quello di ridare nuova vita all’edificio storico di Villa Pozzo che per diverso tempo ha ospitato la sede dell’Azienda di Soggiorno, per poi passare in comodato d’uso alla Provincia di Sassari con gli uffici dell’Ente del Turismo. Dal 2006, con la chiusura degli enti turistici e il trasferimento delle competenze operative a Comuni e Province, Villa Pozzo, sulla base di un accordo stipulato con la Regione, è andata in comodato d’uso all’amministrazione provinciale. L’intesa interistituzionale, che prevedeva la trascrizione e la registrazione degli adempimenti previsti dalla legge, è rimasta in sospeso non permettendo la prosecuzione delle azioni di valorizzazione dell’immobile.

L’immobile si trova in uno stato di conservazione insufficiente e presenta diversi fattori di degrado come umidità di risalita, infiltrazioni dalle coperture, dagli infissi e dagli impianti, distacchi di intonaci interni ed esterni e di parte degli affreschi e il giardino è in stato di abbandono.

Sassari_Villa Pozzo_2Al suo interno, così prevede la proposta progettuale elaborata dall’amministrazione comunale, si vorrebbe realizzare una cabina di regia per lo sviluppo e la promozione del territorio comunale, l’organizzazione e la gestione di eventi di rilievo rivolti ai cittadini e ai visitatori della città.

«Siamo convinti – afferma il primo cittadino Nicola Sanna – che la soluzione per migliorare l’offerta di eventi e rendere più omogenei i flussi turistici passa attraverso il necessario riappropriarsi degli spazi più suggestivi e rappresentativi della città, per farne il centro nevralgico del movimento culturale cittadino».

Nello specifico gli spazi riqualificati avranno funzioni ben definite, per garantire l’efficacia e la sostenibilità dell’intervento. E così il piano interrato verrà predisposto per ospitare uno spazio-vendita legato alle funzioni dell’edificio, cioè un “book-shop”, dedicato all’acquisto di eventuale merchandising legato agli eventi e materiale informativo culturale-turistico su Sassari e sulla Sardegna; saranno inoltre collocati su questo livello gli spazi di servizio destinati a locali tecnici, depositi temporanei e ai servizi igienici a disposizione del pubblico. Il piano terra, il più pregevole dal punto di vista architettonico, sarà aperto al pubblico ed entrerà a far parte della rete culturale civica, come edificio dalla forte valenza storica e rappresentativo dell’identità cittadina. Contestualmente, in determinate occasioni potrà ospitare eventi di rilievo, anche internazionale, come mostre pittoriche, installazioni, musica da camera e altro ancora.

Il primo piano sarà predisposto per accogliere momenti di aggregazione finalizzati allo sviluppo delle idee, dei laboratori di coprogettazione per facilitare la governance sia tra le amministrazioni pubbliche sia tra il pubblico e il privato, con il coordinamento della cabina di regia. Gli spazi creati, su richiesta, potranno essere utilizzati dai cittadini con la funzione di animare discussioni e analisi, a esempio sui principali assi del turismo sassarese: turismo urbano, religioso, enogastronomico.

Il secondo piano sarà dedicato agli uffici per il personale della cabina di regia per la gestione dei progetti. Il belvedere, data la sua panoramicità, rimarrà accessibile al pubblico e utilizzabile per eventuali mostre temporanee minori.

L’ampia area verde esterna sarà aperta al pubblico e potrà ospitare eventi culturali o ludico ricreativi destinati ai cittadini e in particolare ai residenti del quartiere Cappuccini, dove manca un’area verde accogliente e protetta.

L’obiettivo generale del progetto è quindi creare un punto di riferimento per la città e per il quartiere, recuperando un edificio di grande pregio e assegnandogli la funzione centrale di cabina di regia, in grado di costruire una strategia turistica e culturale, secondo un percorso condiviso, che sia in grado di individuare e selezionare le azioni prioritarie sulle quali far convergere intenzioni e investimenti.

Villa Pozzo diventa così la sede di un servizio urbano innovativo e di eccellenza, uno spazio dedicato alla co-progettazione e alla governance, e contemporaneamente viene restituito ai cittadini e ai turisti che possono visitare un elemento pregevole della storia urbanistica sassarese, partecipare agli eventi ospitati e godere dell’area verde riqualificata.

La delibera prevede che nel caso venisse concesso il finanziamento, impegnerà il consiglio comunale a dare copertura alle spese di gestione legate all’utilizzo successivo dell’immobile.

Per quanto riguarda la seconda delibera, la giunta di Nicola Sanna ha approvato il programma di interventi predisposto dalla circoscrizione unica della Nurra per l’esercizio delle funzioni delegate in materia di sport per il 2015. Il Settore attività educative, giovanili e sportive del Comune a novembre aveva comunicato alla circoscrizione la possibilità di utilizzare la somma di 5mila euro per gli interventi riguardanti le attività sportive. Il consiglio circoscrizionale presieduto da Gino Correddu ha quindi predisposto un programma di interventi che destina le messe a disposizione dal Settore di via Venezia alle associazioni e agli enti sportivi che operano nel territorio della circoscrizione unica. Sono stati destinati 700 euro alla società polisportiva Santa Maria Regina Tottubella, 1250 euro all’associazione sportiva dilettantistica Campanedda, 700 euro all’Asd Palmadula, quindi ancora 700 euro all’Asd Pietro Carboni, 400 euro al Centro Taekwondo Mister 3 di Campanedda e, infine, 1250 euro alla società sportiva Treselighes di Villassunta.

Con la terza delibera la giunta comunale ha approvato il progetto esecutivo relativo ai lavori per il miglioramento della protezione acustica nella sala musicale del “Centro Servizi Giovani Santa Caterina”, per un importo complessivo di 19.400 euro.

 

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Andrea Bazzoni - Gestione Uffici Stampa
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