«Una occasione per andare incontro a chi vuole acquistare la prima casa»

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Il consiglio comunale approva all’unanimità lo schema di atto unilaterale d’obbligo già approvato in giunta.

 

Sassari_Alessio MarrasSASSARI 14 ottobre 2014 – «Uno atto che consentirà di snellire le procedure e che si traduce in uno strumento di attenzione per facilitare, sul territorio del comune di Sassari, l’acquisto della prima casa. Veniamo incontro, in questo modo anche ai giovani e alle famiglie che devono comprare la prima casa o di accedere alle facilitazioni previste per l’edilizia agevolata». Lo ha detto questa sera l’assessore alle Politiche urbanistiche Alessio Marras che ha illustrato il secondo punto all’ordine del giorno della seduta del consiglio comunale di Sassari: “approvazione schema atto unilaterale d’obbligo in ordine all’applicazione dell’articolo 18, comma 32, leggere regionale n. 12 del 30 giugno 2011”.

 

Lo schema dell’atto unilaterale era già stato approvato dalla giunta guidata da Nicola Sanna nel mese di settembre. «Lo schema che si approva oggi obbliga i costruttori e i proprietari di immobili – ha detto Alessio Marras – nei confronti dell’amministrazione comunale. Nei piani attuativi è consentito, in applicazione dell’articolo 18, commutare il 20 per cento le volumetrie destinate ad attività commerciali, studi, uffici in volumetrie residenziali, a condizione che le unità abitative così realizzate o da realizzare siano cedute a soggetti in possesso dei requisiti dalla legge regionale numero 32 del 1985 sull’edilizia residenziale pubblica, meglio nota come legge per ottenere un mutuo per l’acquisto della prima casa. A questi si aggiungono quei soggetti che possono godere delle disposizione per l’edilizia agevolata.

«Il proprietario dovrà, in questo modo, sottostare all’accordo con il quale stipula la convenzione con il Comune – ha detto ancora Alessio Marras –. Inoltre, con questo si favorisce da una parte coloro che desiderano acquistare la prima casa e dall’altra molti proprietari che hanno immobili invenduti in questo periodo di crisi».

 

L’atto unilaterale d’obbligo, del quale oggi il consiglio ha approvato all’unanimità lo schema, dovrà essere presentato esclusivamente dal proprietario dell’area o dell’immobile destinato a servizi connessi alla residenza di cui si richiede la modifica di destinazione d’uso.

 

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Andrea Bazzoni - Gestione Uffici Stampa
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