Un piano per la sicurezza stradale

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Lo ha presentato l’assessore Luca Taras nei giorni scorsi in audizione nella terza commissione consiliare permanente.

Sassari_terza commissione_centro Manca a des TarasSASSARI 17 febbraio 2015 – L’obiettivo è quello di ridurre gli incidenti del 50 per cento entro il 2020, ottenere uno studio sui flussi di traffico che consenta di individuare, quindi di intervenire sui punti critici della circolazione stradale nel territorio di Sassari. E ancora, di avere a disposizione un modello che, attraverso simulazioni, permetta di prendere decisioni sulle variazioni alla mobilità viaria.

È il piano comunale sulla sicurezza stradale che, nei giorni scorsi, l’assessore alla Mobilità del Comune di Sassari Luca Taras ha presentato durante la seduta della terza commissione consiliare permanente presieduta dal consigliere Marco Manca.

Il piano che avrà la durata di 24 mesi, ai quali si aggiungono i 36 per l’attività di monitoraggio, è composto da quattro azioni di intervento ed è cofinanziato da Regione Sardegna (45 per cento) e Comune (55 per cento) per un importo di 525 mila euro. Per la realizzazione del piano il Comune di Sassari, a dicembre, ha stipulato una convenzione con l’Aci nazionale e l’Aci provinciale che avrà il compito di redigere il piano direttore, un documento che «consenta al Comune – ha spiegato l’assessore Luca Taras – di innovare e migliorare la propria operatività nella gestione del fenomeno degli incidenti stradali per ridurli del 50 per cento entro il 2020 rispetto a quelli che sono stati registrati nel 2010». Saranno analizzati i dati della mobilità e dell’incidentalità della città di Sassari nelle ultime tre annualità quindi identificati i fattori critici per la sicurezza stradale, sia in termini di infrastrutture stradali che in termini di comportamenti degli utenti della strada. «Il piano direttore – ha aggiunto il rappresentante della giunta di Nicola Sanna – consentirà di individuare le soluzioni idonee a rimuovere o ridurre significativamente la portata di tali fattori, con particolare riferimento all’utenza vulnerabile. Inoltre, sarà possibile definire le priorità di intervento per un’efficace programmazione delle azioni finalizzate al miglioramento della sicurezza stradale».

Questa azione, che nel progetto rappresenta il terzo step, sarà preceduta da due azioni. Queste due sonofinalizzate alla progettazione e realizzazione dell’osservatorio comunale integrato della mobilità e dell’incidentalità: rappresenta un centro di raccolta dati di diversa natura i quali forniranno utili informazioni sul numero e sulla tipologia degli incidenti e una mappatura della rete viaria e della distribuzione dei flussi di traffico. Si procederà all’implementazione del sistema informativo stradale e del catasto delle strade. Quindi i dati, una volta elaborati e correlati tra loro, forniranno utili informazioni sulle azioni da intraprendere per la riduzione degli incidenti e per il miglioramento della circolazione stradale. Si avrà così un modello di calcolo che consentirà di individuare i punti neri e le liste di priorità degli interventi.

La terza azione, quella del piano direttore, sarà accompagnata dalla fase degli interventi del piano attuativoche prevedono il completamento dell’osservatorio comunale integrato della mobilità e dell’incidentalità, percorsi e attraversamenti pedonali, con particolare riferimento ai percorsi casa-scuola e casa-lavoro. In quest’ambito saranno destinati 180 mila euro, dei 525 mila disponibili, per progetti pilota in materia di razionalizzazione, messa in sicurezza e completamento dei percorsi pedonali e ciclabili.

A chiudere la quarta azione sull’educazione stradale, formazione e sensibilizzazione. Vengono previste due iniziative: corsi di educazione stradale e di guida sicura che coinvolgeranno anche le scuole.

A partire da quest’ultima azione il Comune di Sassari e l’Aci programmeranno e definiranno una serie di manifestazioni ed eventi, oltre che la produzione di materiale divulgativo dedicato all’iniziativa. In queste azioni saranno coinvolti i settori Mobilità e Polizia municipale del Comune di Sassari.

Alla seduta è intervenuto anche il funzionario del settore Mobilità, Maurizio Pinna Nossai, che ha integrato l’illustrazione del piano ricordando che al termine della fase attuativa del progetto, si darà poi il via ad un piano strutturato di attività finalizzato a monitorare l’efficacia degli interventi previsti e che avrà la durata di 36 mesi. L’obiettivo dell’azione di monitoraggio sarà anche quella di testare una metodologia valutativa che possa essere idonea, nel suo approccio di processo, sia per interventi sulle infrastrutture stradali sia per gli interventi formativi su particolari categorie di utenza.

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Andrea Bazzoni - Gestione Uffici Stampa
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