Precisazioni del sindaco di Sassari che non ha mai smesso di seguire la vicenda.
Sassari 11 febbraio 2016 – «Mi sono occupato dei lavoratori della Banca di Sassari sia in campagna elettorale sia da sindaco della città e il mio auspicio è sempre stato quello che le trattative sindacali in atto potessero definire in maniera positiva la situazione, così da salvaguardare le caratteristiche della Banca e i lavoratori».
Lo dice il primo cittadino di Sassari Nicola Sanna che, ricordando il suo impegno, coglie l’occasione per fornire alcune precisazioni al direttivo della sezione “Marianna Bussalai” del Psd’az.
«Il piano industriale della Bper approvato lo scorso anno – ricorda il sindaco – ha sancito l’ingresso delle filiali della Banca di Sassari nella rete del Banco di Sardegna, mentre la Banca di Sassari ha potenziato il ramo del Consumer finance, relativo cioè alle carte di credito, alla cessione del quinto e ai prestiti.
«Non siamo però di fronte alla scomparsa di una banca ma alla sua riorganizzazione all’altezza con i tempi della globalizzazione che impone ai servizi bancari locali di aggregarsi, ha detto ancora.
«Mi stupiscono certe affermazioni su presunte mie incoerenze, dettate forse più dalla ricerca di visibilità che da genuino interesse alla vinceda, sulla quale c’è la massima attenzione e che mi vede in contatto anche con i vertici per essere aggiornato sull’evolversi. Sono convinto – ribadisce il sindaco – che, nel salvaguardare i posti di lavoro, ci possa essere un rafforzamento della componente sarda nel management del Banco di Sardegna, così da essere leader nella joint venture con Bper.