SASSARI: PRENDE IL VIA IL PROGETTO FEDERAL BUILDING NELL’EX CARCERE DI SAN SEBASTIANO

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 Il Demanio investirà 12 milioni di euro per avviare i lavori

Sassari_Reggi_carcere_4Sassari, 12 maggio 2016 – Prende il via la fase propedeutica all’attività di riqualificazione e valorizzazione dell’ex carcere di San Sebastiano a Sassari che consentirà di realizzare il primo federal building nella Regione Sardegna. Nel mese di maggio, infatti, è previsto l’affidamento delle attività di vulnerabilità sismica, di rilievo architettonico e caratterizzazione del terreno necessari per le successive operazioni di bonifica e riqualificazione dell’ex carcere di 18.000 mq situato nel centro della città.

Questa mattina, il sindaco di Sassari Nicola Sanna, e il direttore generale dell’Agenzia del DemanioRoberto Reggi, hanno effettuato un sopralluogo nell’ex struttura detentiva che, grazie a un finanziamento statale di 12 milioni di euro, sarà ristrutturata e ospiterà le sedi degli Uffici giudiziari di Sassari – Corte D’appello, Giudice di Pace, Procura della Repubblica, Procura generale e Tribunale di Sorveglianza – con un risparmio di canoni di locazione di oltre 1,7 milioni di euro l’anno per il comparto pubblico.

Al termine della prima fase di analisi, partirà nel 2017 lo studio e la progettazione di fattibilità finalizzati alla realizzazione della cittadella giudiziaria. La progettazione, che sarà portata avanti dell’Agenzia del Demanio e dal Provveditorato alle Opere pubbliche Lazio – Abruzzo – Sardegna, apporterà importanti benefici per l’economia della città di Sassari: la conclusione dei lavori gioverà al decoro architettonico urbano e consentirà di sviluppare le potenzialità di un bene pubblico dal notevole valore culturale, rendendolo più funzionale alle esigenze dei cittadini. Sarà realizzata, inoltre, in un’ala dell’ex carcere un Museo della Memoria dedicato ai 150 anni della durissima vita dei detenuti.

Questa operazione è il risultato di un lavoro di squadra portato avanti dal Comune di Sassari, dal ministero della Giustizia e dall’Agenzia del Demanio e rappresenta un modello di riuso e valorizzazione replicabile in altre realtà territoriali.

“La città – ha detto il sindaco di Sassari Nicola Sanna – ci chiedeva di prenderlo in carico, all’indomani del trasferimento del carcere a Bancali. La città ci chiedeva di pensare a un utilizzo funzionale del carcere di San Sebastiano tale da evitare che un’opera così importante e maestosa potesse decadere. In questi due anni – ha proseguito – abbiamo tenacemente presidiato la situazione, perché ci fosse la disponibilità finanziaria. Somme proprie dell’Agenzia del Demanio, una dote che può essere utilizzata da subito e alla quale ci auguriamo possa esserci una dote aggiuntiva. “È un sito integrato con la città, noi lavoreremo per realizzare un’area parcheggio e per tenere conto delle esigenze funzionali”. Il sindaco quindi ha portato i saluti del presidente della Conferenza permanente degli uffici giudiziari, Mariano Brianda. Quindi ha voluto ringraziare per l’impegno e per aver seguito l’intera vicenda il ministro della Giustizia Andrea Orlando, la deputata Giovanna Sanna e i senatori Silvio Lai e Giuseppe Cucca. Quindi ha voluto evidenziare come la struttura una volta ultimata potrà ospitare la Corte d’Appello, il giudice di pace, altri uffici giudiziari e archivi. “Un vero e proprio gioco di squadra – ha aggiunto – che ha visto in campo anche la Soprintendenza che ha individuato gli spazi e le potenzialità di questo edificio, raccogliendone l’eredità di questa struttura storica”. Quindi un ultimo ringraziamento è andato al Fai che per primo, dopo la chiusura del carcere, riuscì ad aprire ai cittadini la struttura e ne intravide da subito le potenzialità.

“La straordinaria operazione di riqualificazione urbana – ha evidenziato Roberto Reggi – che porteremo avanti qui a Sassari permetterà di raggiungere un duplice obiettivo. Da un lato, infatti, potremo realizzare ingenti risparmi di spesa, e dall’altro daremo ai cittadini un servizio pubblico migliore. La grande collaborazione tra Stato e territorio ci ha permesso di raggiungere questo primo risultato e ci permetterà di inaugurare nel 2020 il nuovo federal building a servizio della città”.

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Andrea Bazzoni - Gestione Uffici Stampa
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