Due mostre per conoscere e approfondire il percorso di integrazione europea.
Sassari 8 aprile 2015 – «Avere la capacità di guardare quello che siamo stati per costruire un futuro nuovo, in cui si affermano la pace e la democrazia che, da settant’anni, caratterizzano la nostra Europa. Un continente nel quale vivono popoli diversi, aperti alle diversità, e dove ha un valore in più sentirsi cittadini europei. Ecco allora, anche Sassari deve essere un paese che conferma la scelta europea della democrazia». Con questa parole, questa mattina, il sindaco di Sassari Nicola Sanna ha aperto la doppia mostra che, sino al 16 aprile, sarà visitabile al primo piano del palazzo della Frumetaria.
“La cittadinanza in Europa dall’antichità ad oggi” e “L’Italia in Europa – L’Europa in Italia. Storia dell’integrazione europea in 250 scatti” sono il frutto della condivisione da parte del Settore Politiche educative, giovanili e Sport del Comune di Sassari, dell’iniziativa del Dipartimento delle Politiche europee della presidenza del consiglio dei Ministri per far conoscere l’Europa nel territorio.
L’Europa, i giovani, l’università e l’integrazione sono stati i temi di cui si è discusso nell’incontro che ha preceduto l’apertura della mostra e che ha visto la partecipazione di Piero Sanna, delegato dal rettore dell’Università di Sassari per la Mobilità studentesca e l’Erasmus, Elena Poddighe tutor Erasmus della Facoltà di Scienze politiche, Sabrina Ledda presidente dell’Erasmus student network e Roberto Cavaglià per il Dipartimento Politiche europee della Presidenza del consiglio dei Ministri.
«È motivo di orgoglio – ha detto l’assessora Maria Francesca Fantato – che, su iniziativa del settore Politiche educative, giovanili e sport, il Comune di Sassari possa ospitare le due mostre volute dal Dipartimento per le Politiche comunitarie della Presidenza del consiglio dei Ministri. La struttura ha svolto un lavoro attento e prezioso nella predisposizione e cura dell’evento che rappresenta un’utile occasione di approfondimento del lungo percorso di integrazione europea per le nostre studentesse e i nostri studenti, anche i più giovani: la cittadinanza in Europa va costruita ogni giorno, proprio a partire da loro», ha concluso.
Nell’organizzazione delle mostre sono coinvolti anche i ragazzi delle scuole sassaresi. Gli studenti dell’Istituto alberghiero, con le loro divise da guide turistiche, hanno fatto da ciceroni lungo i pannelli e le fotografie, così come quelli della scuola per geometri Devilla. In particolare gli studenti dell’Istituto tecnico Agrario Pellegrini, oltre a condurre i visitatori alla mostra, in questi giorni spiegheranno il loro progetto Erasmus, unica scuola superiore in città a poterne vantare uno.
L’esposizione è il primo appuntamento di un percorso articolato, “Sassari, l’Europa e i giovani, sfide, sviluppo e cooperazione”, che fino a giugno vedrà impegnati tutti i soggetti coinvolti nel tavolo sull’Europa recentemente costituito tra i vari soggetti a livello territoriale, tra questi il Comune di Sassari con il settore Politiche educative, in particolare Informagiovani ed Eurodesk, la Provincia di Sassari con Europe Direct,Università di Sassari, Erasmus student network, Associazione studenti Scienze Politiche, Mine vaganti Ngo e Atp.
Il prossimo appuntamento è per il 30 aprile e vedrà coinvolto ancora il Comune di Sassari nella “Settimana europea della gioventù. Un giovedì a Sassari…in Europa”.
L’11 e 12 maggio l’Università di Sassari aprirà la “Festa dell’Europa 2015”, si parlerà di cooperazione internazionale e sviluppo sostenibile, con esperienze a confronto.
Il 22 maggio sarà ancora “Feta dell’Europa 2015”, questa volta a cura dell’Europe direct della Provincia di Sassari. Si parlerà di diritti, pari opportunità, inclusione e sviluppo.
Il 29 maggio i rappresentanti dell’Erasmus student network presenteranno l’Eurotrip 2015 e, in chiusura, il 26 giugno, il Comune di Sassari con l’Informagiovani tornerà in piazza con una “serata giovane, tra tradizioni e creatività, Europa e multiculturalità”.
Le mostre
“L’Italia in Europa – L’Europa in Italia. Storia dell’integrazione europea in 250 scatti” rievoca in 250 fotografie commentate i momenti più salienti dell’integrazione europea dagli anni del dopoguerra ad oggi. Dagli accordi presi tra i sei Stati fondatori, tra i quali l’Italia, per garantire la pace in Europa, fino all’attuale Europa dei 28 che si misura con nuove e sempre più complesse sfide generate dalla globalizzazione. Approfondimenti tematici illustrano i diversi campi di azione dell’Unione, come si sono sviluppati nel corso degli anni. L’obiettivo della mostra è quello di far conoscere l’Europa, l’azione dell’Italia al suo interno e soprattutto il “valore aggiunto” dell’essere cittadini europei.
“La Cittadinanza in Europa dall’antichità a oggi” illustra il concetto di “cittadinanza” nelle diverse valenze assunte nel corso delle differenti epoche, dal periodo greco-romano fino all’età moderna, con l’elaborazione del concetto di nazione e infine la nascita dell’Unione europea. La mostra, articolata in venti pannelli, coniuga un documentato apparato grafico e fotografico a una serie di testi bilingue, redatti in italiano e inglese, al fine di raggiungere il pubblico nazionale e internazionale. Ripercorre le varie tappe dello sviluppo storico della cittadinanza – muovendo dalla politeia greca e dalla civitas romana – fino alla elaborazione del concetto moderno di nazione e quindi alla creazione dell’Unione Europea con i relativi trattati. La mostra è stata realizzata in occasione dell’anno europeo dei cittadini, per familiarizzare con i diritti derivanti dalla cittadinanza europea e con il mutare del concetto di cittadinanza. Scopo ultimo dell’iniziativa è diffondere fra i cittadini europei la comprensione dell’Unione europea e della cittadinanza, attraverso la conoscenza della storia comune europea.
Le mostre resteranno aperte tutti i giorni, dalle 9 alle 19, fino al 16 aprile, con ingresso gratuito.