Peac, per una città energeticamente più sostenibile

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Il piano è arrivato alle fasi conclusive, martedì sarà discusso in commissione Ambiente per poi approdare in consiglio comunale per l’approvazione definitiva.


Sassari_presentazione Peac_1SASSARI 24 gennaio 2015 – «Abbiamo esigenze di energia e di utilizzarla per lo sviluppo del nostro paese, del nostro territorio. Ma nella produzione e nel consumo di energia dobbiamo porre attenzione specifica alle fonti energetiche utilizzate, alla riduzione degli sprechi, all’efficienza e all’utilizzo delle energie rinnovabili. Dobbiamo intervenire assolutamente in questo campo con progetti anche a lungo termine ma incisivi da subito».

Lo ha detto ieri il sindaco di Sassari Nicola Sanna nella sala conferenze del Settore Cultura, in largo ex infermeria San Pietro, durante la presentazione del Peac, il piano energetico ambientale comunale. Il documento è arrivato alla sua fase conclusiva e martedì prossimo, alle ore 8,30, prima di approdare in consiglio comunale per la sua approvazione definitiva, verrà discusso nellacommissione Ambiente presieduta dalla consigliera Valeria Fadda.

Il Piano energetico ambientale comunale – è stato spiegato durante la riunione – è uno strumento necessario per la programmazione del territorio verso la sostenibilità economica, sociale e ambientale. Lo studio è iniziato nel 2011 e la sua stesura è passata attraverso un procedimento complesso e lungo che ha visto la partecipazione e l’interazione di numerosi attori istituzionali. In questi anni è stato possibile aprire un confronto e un dialogo con i portatori di interesse sui temi dell’energia grazie ai forum e tavoli tematici di Agenda 21 “Sassari energeticamente sostenibile”.

«A oggi – ha detto Marge Cannas, dirigente del Settore Ambiente – abbiamo ottenuto un miglioramento della conoscenza dei consumi e dei fabbisogni energetici del Comune di Sassari e sono state avviate una serie di azioni che stanno portando il nostro Ente dentro un percorso di efficientamento energetico».

La dirigente del Settore Ambiente, inoltre, dopo aver ricordato l’intero percorso che ha portato a ultimare il piano, ha ricordato che a febbraio 2013 il consiglio comunale approvò il Piano d’azione per l’energia sostenibile (Paes), in relazione all’adesione formale all’iniziativa dell’Unione europea “Patto dei Sindaci”. Le azioni del Paes sono state così inserite all’interno del Peac e sono diventate in questo modo lo strumento operativo attraverso il quale raggiungere l’obiettivo prioritario di riduzione delle emissioni di anidride carbonica (CO2) in atmosfera.

«È necessario – ha aggiunto l’assessore all’Ambiente Gianni Carbini – che ciascuno, nei propri settori d’intervento, diventi protagonista di una vera e propria rivoluzione energetica, con una maggiore attenzione e incremento nell’utilizzo delle fonti rinnovabili.

«Il Comune di Sassari – ha proseguito – da anni ha attivato politiche che mirano a ridurre i consumi e le emissioni. Adesso è necessario attivare una governance che consenta al Comune di di guidare in prima persona questo processo, affinché la città di Sassari diventi una città energeticamente più sostenibile».

Gli interventi successivi degli esperti che hanno contribuito alla stesura del piano, Andrea Vallebona coordinatore del progetto e Chiara Rosnati che ha curato la complessa attività di valutazione ambientale strategica e l’analisi degli impatti cumulativi, hanno completato il discorso su Paes. È stato sottolineato che l’obiettivo è quello di “fare sistema” con le altre istituzioni e gli altri territori, per portare avanti insieme una battaglia per ridurre il più possibile l’impiego delle fonti fossili e le emissioni che alterano il clima. È emersa la necessità di aprire un tavolo permanente con funzioni di monitoraggio e valutazione dello scenario locale, assieme agli attori istituzionali e non che operano sul territorio.

È stato quindi Aldo Iacomelli, energy manager del Comune di Sassari, a mettere in risalto le principali attività già poste in essere rispetto alla pianificazione energetica del Comune. Tra queste, da marzo 2013 a dicembre 2014, l’analisi e la revisione dei contratti di fornitura elettrica quindi la redazione e l’aggiornamento annuale di un report energetico basato sui sistemi di gestione, sui consumi dei singoli fabbricati e degli impianti di pubblica Illuminazione. Quindi ancora, la redazione e l’aggiornamento annuale di report energetici di dettaglio basati sull’analisi, per ogni edificio sottoposto a sopralluogo, del sistema edificio-impianto, dei consumi energetici e delle utenze elettriche installate.

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Andrea Bazzoni - Gestione Uffici Stampa
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