L’Izs Sardegna agli “Stati generali della Salute” a Roma

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In uno stand, con i colleghi degli altri nove istituti zooprofilattici sperimentali, presenterà i sui tre centri di referenza nazionale.

 

Izs Sardegna_LaboratorioSASSARI 4 aprile 2014 – Ci sarà anche l’Istituto zooprofilattico sperimentale della Sardegna agli “Stati generali della Salute”, in programma a Roma all’Auditorium “Parco della Musica”, l’8 e il 9 aprile. L’Istituto “G. Pegreffi” parteciperà a questo importante appuntamento di confronto tra le istituzioni, gli enti, le imprese e gli operatori pubblici e privati della sanità italiana, assieme agli altri nove Izs italiani.

 

La rete degli Istituti zooprofilattici italiani presenterà, all’interno del percorso della “Ricerca italiana”, uno spazio tematico dedicato all’eccellenza prodotta nei propri laboratori.

La ricerca applicata in sanità pubblica veterinaria è la chiave scelta per rappresentare l’attività degli Istituti zooprofilattici sperimentali nel loro quotidiano impegno a tutela  della salute del cittadino, attraverso la sicurezza degli alimenti e la salute degli animali che li producono.

La ricerca assume un ruolo strategico nello sviluppo di politiche di prevenzione, attraverso la pianificazione dei controlli basati sulla valutazione dei rischi reali per la sanità animale e la salute pubblica. Un valore aggiunto anche per  l’economia nel settore produttivo e del comparto  agroalimentare in  Italia.

La rete degli Izs, nell’area “La ricerca si mette in mostra”, avrà a disposizione uno stand di circa 24 metri quadri, all’interno del quale i singoli istituti potranno far conoscere le proprie attività.

 

L’Istituto di via Duca degli Abruzzi a Sassari presenterà i suoi tre centri di referenza nazionale: Centro di referenza nazionale per le mastopatie degli ovini e dei caprini (Crenmoc), il Centro di referenza nazionale per le produzioni biologiche e il Centro nazionale di referenza per l’echinococcosi-idatidosi (Cenre).

Si tratta di centri che rappresentano uno strumento operativo di elevata e provata competenza nei settori della sanità  animale, dell’igiene degli alimenti e dell’igiene zootecnica. Sono veri e propri centri di eccellenza per l’intero sistema sanitario nazionale e costituiscono un riferimento per le organizzazioni internazionali con le quali collaborano. Inoltre, sono coinvolti in programmi di cooperazione per favorire lo sviluppo di competenze scientifiche nei Paesi in via di sviluppo.

 

La manifestazione sarà occasione di confronto e di dibattito sulle tematiche più urgenti e attuali nel campo sanitario.

 

 

 

I centri di referenza dell’Izs Sardegna

 

Il Centro di referenza nazionale per le mastopatie degli ovini e dei caprini

 

È stato istituito presso l’Istituto zooprofilattico sperimentale della Sardegna con decreto del ministero della Salute del 13 febbraio 2003 e svolge la propria attività avvalendosi delle competenze dei laboratori dell’ente della sede di Sassari e dei dipartimenti territoriali, che operano nei settori della microbiologia, sierologia, istologia, epidemiologia, diagnostica, ricerca e sviluppo, benessere animale, produzione di vaccini per le mastiti e formazione.

 

 

Il Centro di referenza nazionale per le produzioni biologiche

 

La forte radicazione dell’Istituto zooprofilattico sperimentale della Sardegna nel territorio e la sua esperienza acquisita nella materia, ha consentito il riconoscimento da parte del ministero della Salute del “Centro di referenza nazionale per la zootecnia biologica” (D.M. 8 maggio 2002). In seguito, con decreto ministeriale del 4 agosto 2011, sono state estese le competenze anche alle produzioni vegetali per cui oggi il Centro è riconosciuto come Centro di referenza nazionale per le produzioni biologiche (CRNPB), comprendendo quindi tutto il comparto agrozootecnico.

Il Centro si colloca come strumento operativo di coordinamento, assistenza e riferimento nazionale nel campo delle produzioni agricole e zootecniche biologiche.
Il Centro svolge il suo ruolo di eccellenza scientifica quale strumento del ministero della Salute, del ministero delle Politiche Agricole, degli assessorati regionali della Salute, dell’Agricoltura e dell’Ambiente, degli altri Istituti zooprofilattici, delle strutture del Ssn e inoltre di tutti i soggetti interessati alle produzioni biologiche, in particolare degli operatori del settore e dei consumatori, delle autorità sanitarie locali, degli enti pubblici, ciascuno per gli aspetti ad esso più strettamente collegati.
Dal 22 novembre 2012 il CRNPB ha una propria sede a Nuoro e il personale attualmente in forze è rappresentato da diverse figure professionali (biologi, agronomi, veterinari) e può contare sul supporto dei laboratori e della professionalità di tutte le strutture dell’Izs.

 

 

Il Centro nazionale di referenza per l’echinococcosi-idatidosi

 

All’Istituto zooprofilattico sperimentale della Sardegna di Sassari l’8 maggio 2002 è stato istituito con decreto del ministero della Salute il Centro nazionale di referenza per l’echinococcosi-idatidosi (CeNRE).

Con successivo provvedimento il ministero della Salute, in adempimento all’ art. 33 del regolamento CE 882/2004, che prevede che ciascun Stato membro designi un laboratorio nazionale di referenza (NRL) a supporto dei laboratori comunitari di referenza indicati nel Reg. CE 776/2006, il Centro di referenza nazionale è stato individuato  quale “Laboratorio nazionale di riferimento per l’echinococcosi-idatidosi”.

 

 

La rete degli Istituti Zooprofilattici Sperimentali

 

Gli Istituti zooprofilattici sperimentali operano di concerto con il ministero della Salute e a stretto contatto con i servizi veterinari regionali, assicurano al Servizio sanitario nazionale le attività di diagnostica di campo e di laboratorio, di sorveglianza epidemiologica, di ricerca e formazione nelle aree della sanità e del benessere animale,  delle zoonosi, malattie trasmissibili dagli animali all’uomo e della sicurezza alimentare,  nel rispetto degli standard di qualità e di  prevenzione stabiliti dall’Unione europea.

Gli Istituti zooprofilattici sperimentali sul territorio nazionale costituiscono una rete di eccellenza in grado di fornire servizi sia nell’ambito delle attività pianificate, che in situazioni di emergenza, anche attraverso l’opera dei Centri di referenza nazionali.

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Andrea Bazzoni - Gestione Uffici Stampa
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