Un progetto per far conoscere l’attività di un servizio che si occupa della tutela dei cittadini.
Sassari 19 aprile 2016 – L’obiettivo è quello di far conoscere le attività, il funzionamento quindi l’importanza della macchina della Protezione civile allo scopo di rendere la cittadinanza, sin dall’infanzia, consapevole del proprio ruolo all’interno di un sistema valido e preposto alla tutela dell’incolumità della popolazione, degli animali e dell’ambiente. È il progetto “La Protezione Civile Siamo Noi” che si rivolge ai giovanissimi alunni degli istituti scolastici di Sassari e prenderà il via mercoledì 20 aprile dalla scuola di Villa Gorizia.
Il progetto del Comune di Sassari sarà attuato dal servizio della Protezione civile comunale, con la partecipazione dei volontari del Servizio civile nazionale. «Il nostro primo passo –chiarisce il sindaco Nicola Sanna – è puntare ad avviare un percorso di sensibilizzazione ed educativo all’interno delle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado situate sul territorio, con particolare attenzione alle scuole dell’agro». Le scuole coinvolte sono quelledi Bancali, Caniga, La Landrigga, Ottava, Villa Gorizia, Viziliu, Palmadula, Sant’Orsola, La Corte, Campanedda, Latte Dolce, Li Punti e San Giovanni, per un totale di 18 scuole, 1.652 bambini, tra infanzia, primaria e secondaria.
«Vorremmo far capire – spiega l’assessore comunale alla Protezione civile Antonio Piu – che la Protezione civile svolge un lavoro importante per tutto il territorio. L’obiettivo, anche in collaborazione conla Regione, è avviare un lavoro che consenta di mettere in rete i piani di protezione civile dei comuni della rete metropolitana per arrivare a un unico piano di protezione civile». E tra i primi passi quello del salvamento a mare che, per la stagione estiva che si avvicina, «consentirà di garantire, con fondi comunali, la presenza dei bagnini sulle spiagge del Comune di Sassari. Adesso – conslude Antonio Piu – puntiamo a fondi regionali ulteriori che ci consentiranno di potenziare le postazioni».
Il settore della Protezione civile quindi ha svolto la formazione specifica dei volontari del Servizio civile che hanno svolto visite guidate sul territorio, incontri con le varie figure che formano la squadra di Protezione Civile. Quindi, con il supporto degli esperti dell’Informagiovani, i volontari hanno anche acquisito metodologie didattiche da tenere in classe.
Nei giorni scorsi le volontarie, coordinate dal responsabile della Protezine civile comunale Luciano Piccirilli, hanno preso i contatti con i dirigenti scolastici e hanno fissato gli appuntamenti con i referenti degli istituti per calendarizzare gli incontri in classe con i bambini.
Allo stato attuale sono stati presi contatti con 17 scuole, e fissate 28 date tra aprile, maggio e giugno, in cui si incontreranno i bambini, appartenenti alle scuole d’infanzia e primaria. Per le scuole secondarie di primo grado è stata posticipata la calendarizzazione a settembre.
Il percorso formativo proposto ha una durata che può variare da un minimo di due a un massimo di sei ore e si sviluppa in uno o più incontri in accordo con l’insegnante. Le metodologie che verranno utilizzate in classe per le diverse attività propongono un coinvolgimento di tipo ludico–didatticho. Le attività sono accompagnate da esposizioni orali con il supporto di materiali interativi come slide, audio e video.
I primi appuntamenti sono fissati con gli alunni della quinta (20 aprile) e quarta (21 aprile) classe della scuola elementare di Villa Gorizia e della classe terza (21 aprile) di Ottava (istituto comprensivo Salvatore Farina) quindi della terza classe (22 aprile) della primaria di Caniga )istituto comprensivo San Donato).