La “festa della bellezza” spettacolo di colori e suoni della Sardegna

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Il 22 maggio la Cavalcata sarda con oltre tremila figuranti e 250 cavalieri. Tanti gli appuntamenti che precedono la manifestazione di punta del “Maggio sassarese”, torna Note di Sardegna a Monte d’Accoddi

 

cavalcata_2016_conferenza_stampaSASSARI 18 maggio 2016 – Settantatre gruppi folk da 68 comuni diversi, 24 gruppi a cavallo per un totale di oltre tremila figuranti. Sono soltanto alcuni numeri della 67esima edizione della Cavalcata Sarda in programma a Sassari domenica 22 maggio, a partire dalle ore 9. Un percorso di quasi due chilometri in cui lo spettatore si potrà immergere tra i mille colori degli abiti della Sardegna, la musica e i balli tradizionali della nostra isola, i cavalli con i loro ornamenti e i cavalieri.

La Cavalcata sarda è stata presentata questa mattina a Palazzo Ducale alla presenza del sindaco Nicola Sanna, dall’assessora alle Politiche culturali Raffaella Sau, alla presenza di Giuliano Marongiu che presenterà la serata di Monte d’Accoddi e le serate e di sabato e domenica in piazza d’Italia.

«È la Sardegna che si presenta alla stagione turistica che si prefigura positiva – ha detto il primo cittadino – ed è la dimostrazione di unità del popolo sardo che che trasmette la forte identità dei propri paesi e le trasmette durante questa grande sfilata per le vie della città».

«Una vetrina ancora più importante – ha aggiunto l’assessora – perché quest’anno pospiterà giornalisti che vengono da ogni parte del mondo. Ci saranno i giornalisti dalla Cina, che realizzeranno un reportage sulla Sardegna partendo proprio dalla Cavalcata sarda, quindi dal Giappone, Argentina e Stati Uniti d’America. La città si è preparata al meglio e ha cercato di coinvolgere tutti i gruppi che potessero restituire l’immagine della Sardegna».

La “festa della bellezza”, questo il titolo che la manifestazione si è guadagnata nel tempo, offrirà ai sassaresi e ai numerosi visitatori attesi uno spettacolo unico nel suo genere, con oltre tremila costumi in rappresentanza dei comuni di tutta l’isola. Un evento indimenticabile di colori e suoni.

Percorso CavalcataLa sfilata sarà composta da figuranti in costume, seguiti dalle coppie a cavallo e un imponente corteo di oltre 250 cavalieri provenienti da tutta la Sardegna. La partenza è prevista alle ore 9 da corso Regina Margherita di Savoia da dove proseguirà per via Asproni, quindi via Roma, piazza d’Italia, portici Bargone e Crispo, via Cagliari, via Brigata Sassari, emiciclo Garibaldi, viale Italia, per terminare in viale Mancini angolo via Manno.

Sono previsti accessi riservati ai diversamente abili in via Roma angolo via Mazzini, dove è prevista anche la presenza di uno speaker in lingua sarda e tedesca, quindi ai portici Crispo all’angolo con via Cagliari. In piazza d’Italia saranno posizionate le tribune e sarà presente uno speaker in lingua italiana e inglese. Un altro speaker, questa volta in lingua spagnola, sarà presente in via Brigata Sassari allo sbocco sull’emiciclo Garibaldi. Lungo il percorso, poi, per fornire assistenza al pubblico, saranno presenti alcuni stand scout, servizi igienici, ambulanze e postazioni per la distribuzione dell’acqua. In piazza Castello, inoltre, sarà presente anche uno stand di InfoSassari.

Il primo pomeriggio, dalle ore 16, è dedicato allo spettacolo delle pariglie durante le quali i cavalieri si esibiranno in spettacolari acrobazie sui cavalli in corsa all’ippodromo Pinna, dando prova di bravura e abilità. La presentazione e l’intrattenimento musicale sarà curato dalla cantante Silvia Sanna.

 

La manifestazione è accompagnata dalla rassegna dei canti e delle danze tradizionali della Sardegna, durante la quale i gruppi folkloristici isolani si esibiscono proponendo un vasto repertorio musicale e coreografico.

La rassegna ha inizio il venerdì sera nella suggestiva cornice dell’altare prenuragico di Monte d’Accoddi. È qui che si svolgerà il tradizionale appuntamento con Note di Sardegna presentato da Giuliano Marongiu. L’altare prenuragico di Monte d’Accoddi, esemplare unico in tutto il Mediterraneo, dalle ore 18 offrirà la cornice ideale per l’ottava edizione di una serata speciale di musica, canti e danze tradizionali della Sardegna. Lo spettacolo proseguirà sabato e domenica alle ore 18 in piazza d’Italia, dove i suoni delle launeddas, i canti a tenores e a fisarmonica e l’organetto chiuderanno la festa, in un’atmosfera unica e indimenticabile.

Stalli bancarelleAnche quest’anno è prevista la realizzazione di una grande area mercatale: sono stati assegnati 358 stalli. Quest’anno saranno presenti anche 79 ambulanti in tutta via Enrico Costa e in piazza Fiume saranno 19. All’emiciclo saranno presenti 28 stalli non commerciali delle associazioni di volontariato e culturali.

Numerose le mostre che si svolgeranno prima, durante e dopo la Cavalcata e in programma all’Auditorium del Carmelo, nella biblioteca universitaria di piazza Fiume e di piazza Università, quindi alla Frumentaria a Palazzo Ducale, alla Fondazione di Sardegna, in via Pascoli e in via Principessa Maria.

Tra gli appuntamenti che precedono l’evento, tornano la rassegna di musica etnica Trimpanu in piazza d’Italia e Pani di Sardegna in piazza Castello.

 

L’appuntamento di punta del “Maggio sassarese” si presenta quindi ricco di eventi. È, senza ombra di dubbio, assieme alla Festha Manna dei Candelieri, l’evento turistico più importante della città.

Per questo motivo, anche quest’anno, l’amministrazione comunale di Sassari ha investito molto nella comunicazione dell’evento in ambito regionale, nazionale e internazionale. La Cavalcata sarda, infatti, è apparsa su magazine e quotidiani a partire da Flight magazine “Ulisse” di Alitalia, rivista Atmosphere di Meridiana, quindi su Bell’Italia Sardegna. E ancora su Sardegna Immaginare rivista con diffusione regionale e nazionale e poi su La Nuova Sardegna e su La Nuova Sardegna online, quindi su Il Meteo.it-Sassari e su L’Unione Sarda.

A queste si aggiunge la comunicazione all’aeroporto di Alghero, sia all’interno che all’esterno.

Spazio è stato dedicato anche alla comunicazione televisiva con la diretta su Videolina con la sfilata, le serate in piazza d’Italia e a Monte d’Accoddi; quindi la diretta su Telegì.

La comunicazione ha quindi puntato molto sulla produzione di manifesti (800), locandine (500), pieghevoli (150.000) tra generali e manifestazione Monte d’Accoddi. Nelle maggiori città dell’isola, poi, sono stati realizzate affissioni di poster 6×3 e manifesti 70×100. Quindi sono stati distribuiti circa 100.000 depliant in almeno 200 punti di passaggio in Sardegna e in numerosissimi comuni dell’isola quindi in 85 postazioni a Sassari. Infine, sono state distribuite 200 locandine in numerosi punti di passaggio in Sardegna e in 300 postazioni a Sassari.

Sino a venerdì sarà ancora possibile acquistare i biglietti in prevendita per le tribune di piazza d’Italia al prezzo di 12 euro compreso di prevendita (Ticketok – Le Ragazze Terribili, via Tempio n. 65 – tel. 079 28,22,015 – email: prenotazionicavalcatasarda@gmail.com). Novecento i posti messi a disposizione nelle tribune posizionate in piazza d’Italia, circa 500 quelli messi in vendita.

 

Gli appuntamenti che precedono la Cavalcata.

 

Venerdì 20 maggio, alle ore 21, in piazza d’Italia si svolgerà la rassegna di musica etnica “Trimpanu 2016” in collaborazione con l’associazione Kuntzertu”. Per la sua undicesima edizione, Trimpanu celebra importanti esponenti della World music nazionale: Calatia (Campania) etno-rock, Yo Yo Mundi (Piemonte) folk-rock d’autore. La rassegna, come sempre inserita nella manifestazioni della Cavalcata Sarda, è ormai un appuntamento atteso nella prestigiosa cornice di Piazza Italia.

Sempre venerdì 20 maggio, andrà in scena una tra le più attese iniziative di contorno: l’appuntamento con la musica tradizionale sarda all’altare prenuragico di Monte d’Accoddi. Alle 18, a presentare la serata “Note di Sardegna a Monte d’Accoddi” sarà Giuliano Marongiu. L’altare prenuragico di Monte d’Accoddi, esemplare unico in tutto il Mediterraneo, offre la cornice ideale per l’VIII edizione di una serata speciale di musica, canti e danze tradizionali della Sardegna. Due le sezioni della manifestazione, Voci e suoni di Sardegna e Miti e riti dell’Isola. Per la prima sezione interverranno: Roberto Tangianu, il Coro Polifonico “Atzara”, il Coro Polifonico Femminile “Tonara” e il Coro “Su Cuncordu ‘E Sette Dolores”.

Nella seconda sezione saranno protagoniste le maschere tipiche della Sardegna: Maschera Boes e Merdules, Maschera Sa Maschinganna e Sa Majaja, Maschera di Olzai, Maschera Mamutzones e Maschera S’Ainu Orriadore.

È previsto un servizio di bus navetta gratuito fino a 100 posti, con partenza da corso Regina Margherita, angolo emiciclo Garibaldi, alle ore 17.15.

Dal 20 al 22 maggio, dalle ore 18.30 in piazza Castello ritorna Pani di Sardegna, una serie di mostre, degustazioni, incontri, laboratori ed altro ancora a Sassari per presentare la tradizione, la cultura del gusto e dei sapori della Sardegna.

 

Il 21 e 22 maggio, alle ore 18 in piazza d’Italia ecco la rassegna di canti e danze tradizionali della Sardegna

Il 22 maggio, a partire dalle ore 16, l’ippodromo Pinna ospiterà il consueto appuntamento con lo spettacolo ippico delle pariglie. Saranno 8 i gruppi che sfileranno davanti alla tribuna proponendo al pubblico quattro passaggi acrobatici.

 

 

Le mostre in programma

 

Ricco anche il cartellone delle mostre in programma durante il periodo che precede la Cavalcata sarda e che resteranno aperte anche domenica 22 maggio.

 

All’auditorium del Carmelo, in viale Umberto, dalle ore 12 alle ore 21 del 20 maggio e dalle ore 8 alle ore 21 del 21 maggio “La Magia di un’isola – Un viaggio onirico al cuore della Sardegna”, una mostra spettacolo ispirata alla Cavalcata sarda che fonde arte, musica, letteratura e cinema a cura de Il Terzo Millennio.

 

Sarà possibile inoltre visitare la mostra permanente “La Boucherie” di Mauro Corda, allestita a Palazzo Ducale, nelle Cantine del Duca, dalle ore 16 alle ore 19, dal martedì alla domenica.

 

Sino al 20 maggio, dalle ore 10 alle ore 20.30, nella ex Biblioteca Universitaria di piazza Università 21, la mostra Novecento di Antonello Fresu a cura dell’Associazione Isolasenzatitolo

 

Sabato 21 maggio alle 17,30 nella Sala Duce di Palazzo Ducale a Sassari si aprirà la mostra “Edina Altara, un’isola oltre…”. Per la prima volta, grazie a questa mostra, verrà esposto al pubblico un corpus di bozzetti preparatori per le mattonelle, realizzati con la tecnica del collage negli Anni Trenta e Quaranta, di proprietà della Regione Sardegna e destinato al Museo del Contemporaneo e del Novecento, che sarà aperto all’ex Carmelo di Sassari. La mostra, curata dall’associazione culturale On Art è allestita dalla Agave. La mostra durerà sino al 20 giugno. Orari dal martedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18, sabato dalle 10 alle 13.

 

Sino al 22 maggio, dalle ore 16 alle ore 19 al Palazzo della Frumentaria, nelle sale del primo piano sarà visitabile la mostra di Davide Virdis “Relitti” a cura dell’Associazione Territori. L’autore chiama le immagini “relitti” perché in esse si leggono ancora tracce di vita. Sono spazi fuori dal tempo – surreali, a volte in agonia, ai margini di una società che viaggia con una diversa velocità, (…) luoghi parcheggiati, in attesa che qualcuno gli ridia una funzione, ma che, nel frattempo, galleggiano e navigano alla deriva.

 

Sino al 31 maggio la Biblioteca Universitaria Piazza Fiume ospita l’iniziativa La Biblioteca: Luogo di cultura. Maggio con letture, mostre e musica. Per l’occasione sarà visitabile “Il turismo e la Sardegna: la biblioteca di Gian Adolfo Solinas”.

 

Sino al 4 giugno il Centro d’Arte Ulisse in via G. Pascoli 13b ospita la mostra d’arte fotografica di Carlo Antero Sanna “Colori, forme, emozioni”, a cura dell’Associazione Arte Cultura Società

 

Dal 20 maggio al 15 luglio, la Fondazione di Sardegna in via Carlo Amberto 7, dalle ore 10 alle ore 20, dal lunedì al sabato, ospiterà Espressioni immaginative di luci e colore. Pietro Antonio Manca, a cura della Fondazione di Sardegna.

 

Dal 20 al 31 maggio, la Galleria Arte e Spazio di via Principessa Maria numero 29, dal lunedì al sabato, dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 16.30 alle ore 20, ospiterà l’esposizione delle opere del pittore Melkiorre Melis, a cura di Marcello Melis

 

 

I NUMERI DELLA CAVALCATA SARDA 2016

 

 

73 gruppi folkloristici:

23 della provincia di Sassari

16 della provincia di Oristano

23 della provincia di Nuoro

11 della provincia di Cagliari

24 gruppi a cavallo da 24 comuni diversi per un totale di 252 cavalieri;

 

48 coppie a cavallo, 33 della provincia di Sassari, 2 della provincia di Oristano e 13 della provincia di Nuoro.

 

8 i gruppi delle pariglie che si esibiranno all’ippodromo Pinna di Sassari.

 

 

CONSIGLI UTILI PER LO SPETTATORE E ORDINANZA VENDITA BEVANDE

 

Anche quest’anno la brochure realizzata dal Comune riporta utili consigli per lo spettatore:

Mantieniti informato. Consulta la mappa su questo depliant dove sono riportate le informazioni utili

Non ostruire il passaggio dei gruppi e dei cavalieri

Non avvicinarti ai cavalli

Tieni sempre sotto controllo i bambini

Rispetta le aree delimitate, non inserirti nel corteo, non sederti sul marciapiede

Ascolta i consigli delle forze dell’ordine e degli organizzatori

In caso di eccessiva calura ripara dal sole la testa e bevi acqua in abbondanza, che potrai avere gratuitamente nei punti di fornitura d’acqua potabile (vedi la mappa)

Potrai ricevere informazioni e materiali sulla Cavalcata e su Sassari presso lo stand Infosassari del Comune allestito in Piazza Castello

 

Per ragioni di sicurezza pubblica dalle 14 del 21 maggio, alle 8 del 23, è vietato il consumo itinerante di qualsiasi tipo di bevanda in contenitori di vetro e in lattine e la somministrazione e la vendita per asporto su area pubblica di qualunque bevanda, anche analcolica, in lattine e contenitori di vetro a tutti i titolari di pubblici esercizi che somministrano alimenti e bevande, agli operatori su area pubblica, ai titolari di esercizi commerciali in sede fissa e di attività artigianali. Sono consentite la vendita e la somministrazione per asporto esclusivamente in bicchieri di plastica o di carta.

 

L’area interessata dal divieto è quella compresa tra via Amendola, via Napoli, via Duca degli Abbruzzi, piazza e largo Mulini a vento, Umberto, Politeama, largo Cavallotti, piazza Azuni, via Università e corso Angioy.

 

 

LA STORIA

 

La Cavalcata Sarda è il più grande avvenimento laico della Sardegna. Le sue radici storiche rimandano alle cavalcate per le vie della città inserite nell’ambito dei festeggiamenti organizzati in onore dei regnanti, come quella del 1711 in onore di Carlo III vincitore su Filippo V. Le prime edizioni moderne della Cavalcata Sarda si svolsero in occasione della presenza in città di personaggi illustri: nel 1899 per l’inaugurazione del monumento a Vittorio Emanuele II in Piazza d’Italia, alla presenza del re Umberto I e della regina Margherita di Savoia, alla quale parteciparono in gran numero gruppi provenienti quasi esclusivamente dalla provincia di Sassari. Si ricordano anche le edizioni del 1929 e del 1939, organizzate in occasione della visita di esponenti della casa reale. La Cavalcata Sarda viene riportata in luce nei primi anni Cinquanta del Novecento nell’ambito della riscoperta della Sardegna in chiave turistico – culturale e da allora si svolge ogni anno nella penultima domenica di maggio.

 

La Cavalcata Sarda si differenzia dalle altre manifestazioni che si svolgono durante l’anno in tutta la Sardegna per l’assenza di connotazione religiosa: la sfilata non ha carattere votivo, ma conserva la maestosità e la profondità della tradizione culturale sarda, impersonificata dalle migliaia di figuranti, vera colonna portante della grande festa di primavera. Nel corso dell’ultimo secolo, la Cavalcata Sarda si è meritata il titolo originario di “festa della bellezza”, trovandovi spazio la ricchezza e la varietà del costume sardo tradizionale, la preziosità e la bellezza dei gioielli, la varietà dei suoni e delle danze della tradizione popolare.

 

 

La rassegna di canti e danze tradizionali della Sardegna

 

Sabato 21 maggio, i 33 tra gruppi e cori si esibiranno in piazza d’Italia a partire dalle ore 18. A presentare la serata sarà Giuliano Marongiu.

 

I gruppi

 

Inoria Bande

Gruppo Folk “Acuvacamus” di Sassari

“Boghes de Logudoro” di Usini

Gruppo Folk “Santu Miali” di Padru

Gruppo Folk “Kellarious” di Selargius

“Coro Carrales” di Cagliari

Coro di Ittiri

Gruppo Folk “Nugoresas” di Nuoro

Gruppo Folk “Sa Sardigna Ballendi” di Maracalagonis

Tenore “Su Contrattu” di Seneghe

Gruppo Folk “Montiferru” di Scano Montiferro

Coro “Nugoro Amada” di Nuoro

Amici del Canto Sardo di Sassari

Gruppo Folk Esporlatu

Roberto Tangianu

Gruppo Folk “Valenza” di Nuragus

Tenore “Santu Larettu” di Silanus

Gruppo Folk “San Gabriele” di Villagrande Strisaili

Coro “Su Romanesu” di Romana

Coro Polifonico Femminile “Ilune” di Dorgali

Coro Boghes Noas di Ossi

Gruppo Folk “San Giorgio” di Usini

Coro “Città di Ozieri” di Ozieri

“Su Cuncordu Banaresu” di Banari

“Su Coro de Piaghe” di Ploaghe

Gruppo Folk “Sas Bonorvesas” di Bonorva

Coro Baronia di Torpè

Coro “Antoninu Paba” di Giave

Gruppo Folk “Sant’Antioco di Bisarcio” di Ozieri

Coro Logudoro di Usini

Coro “Renato Loria” di Muros

Coro di Codrongianos

Gruppo Folk “Sa Pintadera” di Sassari

 

Al termine della rassegna i gruppi con il pubblico potranno danzare insieme

 

 

Domenica 22 maggio, a esibirsi sul palco di piazza d’Italia saranno 43 tra gruppi folk e cori che inizieranno il loro spettacolo dalle ore 18. A presentare la serata sarà anche questa volta Giuliano Marongiu.

Inoria Bande

Gruppo Folk “Thathari” di Sassari

Gruppo Folk “Santa Chiara” di Cossoine

Gruppo Folk “Gli Scalzi” di Cabras

Gruppo Folk “San Biagio” di Villasor

Gruppo Folk “Oleri” di Ovodda

Gruppo Folk “San Gemiliano” di Sestu

Gruppo Folk «Bella Mia» di Busachi

Gruppo Folk “Tradissiones Populares” di Silanus

Gruppo Folk “Pro Loco” di Samugheo

Gruppo Folk “Figulinas” di Florinas

Roberto Tangianu

Gruppo Folk “Atzara” di Atzara

Associazione “Gli Amici del Folklore” di Nuoro

Gruppo Folk “Antonia Mesina” e Tenores di Orgosolo

Gruppo Folk “Olbiese” di Olbia

Gruppo Folk “Sas Prennas” di Bitti

Tenores “Remunnu ‘e Locu” di Bitti

Gruppo Folk “Balladores” di Ollolai

Gruppo Folk “Pro Loco” di Paulilatino

Gruppo Folk “Su Gologone” di Oliena

Gruppo Folk “Santa Rughe” di Orosei

Gruppo Folk “Biddobrana” di Villaurbana

Tenores San Gavino di Oniferi

Coro “Ortobene” di Nuoro

Gruppo Folk “Ortobene” Nuoro

Gruppo Folk “Onnigaza” di Ghilarza

Gruppo Folk “Bottidda” di Bottidda

Gruppo Folk “Brathallos” e “Cuncordu

Gennargentu” di Fonni

Gruppo Folk “Ittiri Cannedu” di Ittiri

Tenore “Santa Sarbana” di Silanus

Gruppo Folk “Tradizioni Popolari” Villanova Monteleone

Coro di Uri

Coro di Usini

Gruppo Folk “San Paolo” di Codrongianus

Gruppo Folk “A Manu Tenta” di Osilo

Gruppo Folk “Santa Maria de Bubalis” di Siligo

Gruppo Folk “Salvatore Manca” di Ploaghe

“Su Cunsonu Thiesinu” di Thiesi

Gruppo Folk “Città di Sennori”

Gruppo Folk “Nostra Signora de Contra” di Cargeghe

Gruppo Folk “Centro Cultura Sassarese” di Sassari

 

ORDINE SFILATA

DOMENICA 22 MAGGIO ore 9

 

MOTOCICLISTI POLIZIA MUNICIPALE

BANDE MUSICALI:

Banda musicale “Città di Sassari”

Corpo bandistico “Luigi Canepa”

CARABINIERI A CAVALLO in alta uniforme

POLIZIA DI FORESTA BURGOS A CAVALLO in alta uniforme

GONFALONE della Città di Sassari

GREMIO DEI MASSAI

 

 

PROVINCIA DI SASSARI (23 + 2 carri a buoi)

 

SASSARI – Inoria Bande

URI – Gruppo Folk “Santa Rughe”

PLOAGHE – Gruppo Folk “Salvatore Manca”

COSSOINE – Gruppo Folk “Santa Chiara”

CODRONGIANUS – Associazione Folklorica “San Paolo Codrongianus”

SENNORI – Gruppo Folk “Città di Sennori”

BULTEI – Gruppo Folk “Tradizioni e Balli di Bultei”

SILIGO – Gruppo Folk “Santa Maria de Bubalis”

VILLANOVA MONTELEONE – Gruppo Folk “Tradizioni Popolari”

OSSI – Gruppo Folk “Città di Ossi”

BONNANARO – Gruppo Folk “Bonnanaro”

NULE – Gruppo Folk “Su Furione”

CARGEGHE – Gruppo Folk “Santa Maria de Contra”

ITTIRI – Associazione Culturale “Ittiri Cannedu”

BOTTIDDA – Gruppo Folk “Bottidda”

OSILO – Gruppo Folk “A Manu Tenta”

FLORINAS – Gruppo Folk “Figulinas”

THIESI – Gruppo Folk “Pro Loco” e Carro a buoi

SASSARI – Gruppo Folkloristico “Gurusele”

SASSARI – Gruppo Folkloristico “San Nicola”

SANTA TERESA DI GALLURA – Nuovo Gruppo Folk “Lungoni”

PADRU – Gruppo Folk “Santu Miali”

TEMPIO PAUSANIA – Accademia Tradizioni Popolari “Città di Tempio” e Carro a buoi

 

 

PROVINCIA DI ORISTANO (16)

 

ORISTANO – Gruppo Folkloristico “Città di Oristano”

ORISTANO – Tamburini e Trombettieri della Sartiglia

MILIS – Gruppo Folk “Milis Pizzinnu”

BUSACHI – Gruppo Folk “Busachi Bella Mia”

MOGORO – Gruppo Folk “Su Sticcau”

CABRAS – Gruppo Folk “Gli Scalzi”

GHILARZA – Gruppo Folk “Onnigaza”

SERRENTI – Gruppo Folk “Santa Vitalia”

LACONI – Gruppo Folk “Sant’Ignazio da Laconi”

PAULILATINO – Gruppo Folkloristico “Pro Loco”

MARRUBIU – Gruppo Folk “Santa Marriedda”

SAMUGHEO – Gruppo Folk “Pro Loco”

VILLAURBANA – Gruppo Folk “Biddobrana”

GUSPINI – Gruppo Folk “Montegranatico”

GONNOSFANADIGA – Gruppo Folk “Pro Loco”

TUILI – Gruppo Folk “Sa Jara”

 

 

PROVINCIA DI NUORO (23)

 

NUORO – Gruppo Folk “Ortobene”

FONNI – Gruppo Folk “Sos Brathallos”

FONNI – Associazione Maschere “Urthos e Buttudos”

BITTI – Gruppo Folk “Sas Prennas”

ATZARA – Gruppo Folk “Atzara”

SORGONO – Associazione Culturale “Is Arestes e S’Urtzu Pretistu”

DORGALI – Gruppo Folk “Don Milani”

OVODDA – Gruppo Folk “Oleri”

OTTANA – Associazione Culturale “Merdules Bezzos de Otzana”

SILANUS – Gruppo Folk “Tradissiones Populares”

OLIENA – Gruppo Folk “Su Gologone”

ORANI – Gruppo Folk “Orani” con Associazione Maschere “Su Bundu”

OROSEI – Gruppo Folk “Santa Rughe”

ORGOSOLO – Gruppo Folk “Antonia Mesina”

OLLOLAI – Gruppo Folk “Balladores”

OROTELLI – Associazione Culturale Maschere Etniche “Thurpos “

ORUNE – Gruppo Folk “Santa Lulla”

TIANA – Gruppo Folk “Santu Leo”

MAMOIADA – Associazione Culturale “Atzeni Mamuthones e Issohadores”

LANUSEI – Associazione Culturale “Lanusei Cultura e Folklore”

LOTZORAI – Associazione Culturale “Tradizioni Popolari”

JERZU – Associazione Culturale Folkloristica “Josto Miglior”

 

PROVINCIA DI CAGLIARI (11)

 

CAGLIARI – Gruppo Folk “Quartiere Villanova”

SESTU – Gruppo Folk “San Gemiliano”

VILLASOR – Gruppo Folk “San Biagio”

QUARTU SANT’ELENA – Associazione Folk Culturale “Su Idanu”

PULA – Gruppo Folk “Nora”

SELARGIUS – Gruppo Folk “Kellarious”

IGLESIAS – Gruppo Folk “Città di Iglesias”

SANT’ANTIOCO – Associazione Culturale “Isola di Sant’Antioco”

DOMUSNOVAS – Gruppo Folk “Sant’Ignazio”

PORTOSCUSO – Gruppo Folk “Sa Turri”

FLUMINIMAGGIORE – Associazione “Flumini Major”

 

 

GRUPPI A CAVALLO (24)

Amazzoni di Bitti,

Pattada,

Santu Lussurgiu,

Oliena,

Abbasanta,

Ovodda,

Paulilatino,

Benetutti,

Bono,

Ghilarza,

Bultei,

Cavalieri dell’Alto Oristanese,

Macomer,

Sedilo,

Bonnanaro,

Osidda,

Scano di Montiferro,

Sestu,

Quartu Sant’Elena,

Bortigali,

Bosa,

Nulvi,

Osilo,

Bonorva.

 

 

 

APPUNTAMENTI

 

Pani di Sardegna

Gli aromi e i sapori della tradizione ritornano in Piazza Castello per l’appuntamento gastronomico della Cavalcata Sarda, giunto quest’anno alla quarta edizione. Dal 20 al 22 maggio, Pani di Sardegna sarà il punto di riferimento per gli amanti delle tipicità culinarie dell’Isola. Per tre giorni negli stand faranno la loro comparsa pane a fitas, focaccia con purpuza, lasagna di carasau con melanzane, panadas e seadas, oltre a buon pane a lievitazione naturale preparato in loco con farine di semola e cotto nei forni a legna sistemati in piazza per l’occasione.

Novità di quest’anno, sarà presente Villaurbana Città del Pane come ospite d’onore. Sabato 21 i giovani cuochi di LabocuciSardegna – che mirano a una cucina sarda innovativa con l’utilizzo di materie prime locali – dal primo pomeriggio fino a notte proporranno la loro interpretazione del pane tradizionale sardo. Alle 17 si terrà il laboratorio del gusto sul pane a cura di Tommaso Sussarello.

L’orizzonte cerealicolo anche quest’anno si estende alle produzioni di pasta e di birra artigianale, e a numerosi prodotti tipici.

Il concorso riservato ai gruppi aderenti alla sfilata ha già portato in Promocamera una giuria di esperti, che sono al lavoro per selezionare i migliori prodotti in gara analizzando non solo l’aspetto estetico, ma soprattutto le caratteristiche organolettiche, olfattive e gustative. I riconoscimenti saranno consegnati domenica sul palco di Piazza D’Italia dalle mani del sindaco di Sassari. Sarà inoltre assegnato il Premio speciale Acqua San Martino riservato al primo classificato.

 

 

Trimpanu

Trimpanu, alla sua undicesima edizione, il 20 maggio propone un viaggio nella World Music, nelle sue più svariate declinazioni. Nella consueta cornice di piazza d’Italia alle 21 si esibiranno i Calatia, band casertana fra le più interessanti del panorama italiano e lo storico gruppo alessandrino degli Yo Yo Mundi, che da sempre abbinano un accattivante folk-rock ad atmosfere proprie della canzone d’autore.

I primi, finalisti nell’ultima edizione del Premio Andrea Parodi, combinano i suoni rurali della terra di provenienza, il Casertano, la cosiddetta “Terra di Lavoro”, con suoni più propriamente rock, dimostrando come tamburelli e chitarre elettriche, mandolini e testi ricercati e contemporanei, tammurriate e chitarre elettriche, possano convivere dando luogo a suoni che in egual misura siano debitori al folklore e al rock.

Yo Yo Mundi ritornano in Sardegna dopo tanti anni per presentare il loro nuovo disco “Evidenti Tracce di Felicità”, già salutato dalla critica come uno dei migliori dischi dell’anno. La loro miscela di atmosfere “folky” e di canzone d’autore è diventata, in oltre vent’anni di attività, un modello sonoro con cui molte band si sono dovute misurare. Un suono inconfondibile, basato sulla combinazione fra la fisarmonica e le chitarre.

La serata, vede la collaborazione del Gruppo Emergency di Sassari, che avrà il proprio stand per la diffusione del proprio materiale e per una raccolta fondi.

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Andrea Bazzoni - Gestione Uffici Stampa
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