Il sindaco in visita alla scuola di via Washington

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Obiettivo: testare la qualità della mensa. E gli alunni della quinta B intervistano il primo cittadino

Sassari_mensa via WashingtonSassari 8 marzo 2016 – Una visita a sorpresa, per verificare la qualità del cibo, la situazione dell’edificio scolastico quindi eventuali criticità e, soprattutto, incontrare e parlare con i piccoli alunni e conoscere le loro impressioni. Ieri mattina il sindaco di Sassari Nicola Sanna ha fatto visita alla scuola primaria di via Washington allo scopo di testare la qualità del servizio mensa offerto agli alunni. Per questi ultimi ieri a pranzo è stato offerto un piatto di riso in bianco, condito con olio e formaggio grattugiato, quindi un secondo a base di mozzarella e pomodori, un panino e per frutta un’arancia.

I piccoli hanno espresso le loro opinioni sui pasti, alcune positive e alcune altre un po’ meno. Il primo cittadino ha invitato loro a segnalare pareri e giudizi alle maestre e alle operatrici della mensa. È stato ricordato quindi che la scuola di via Washington, assieme a quella di Campanedda, è inserita nel progetto “Oltre Bampè”. Grazie ai fondi specifici previsti dall’Unione europea è stato possibile avviare i lavori per una cucina «che renderà possibile avvicinare la mensa alla scuola – ha detto Nicola Sanna agli alunni – e realizzare il cibo così come di solito si fa a casa». Sono ancora necessarie alcune opere di completamento prima della sua messa in funzione.

Il primo cittadino dopo il pranzo non si è sottratto al confronto con i piccoli alunni e si è sottoposto a una simpatica intervista. A fare le domande sono stati i bambini della quinta B che, sotto la guida delle insegnanti, stanno portando avanti un progetto di giornalino di classe. Molto spontanei i quesiti sottoposti al sindaco che hanno evidenziato anche l’acutezza e la curiosità dei piccoli cittadini.

I giovani intervistatori sono partiti dalle classiche domande “come si diventa sindaco?”, “in cosa consiste fare il primo cittadino?” e ancora “è bello fare il sindaco?”, “cosa c’era e cosa c’è adesso a Palazzo Ducale?” per arrivare a quelle impegnative: “potresti fare qualcosa per le scuole?” o “abbiamo mancanza della nostra palestra”. Pronta la risposta dell’intervistato. «Abbiamo fatto una passeggiata all’interno della vostra scuola e abbiamo preso nota di alcuni lavori che devono essere fatti e alcuni ripresi, tra questi anche quelli per la palestra». Quindi ancora una domanda sui migrati: “è un problema serio?” hanno chiesto quindi “e la sicurezza?”. «Sono entrambi problemi seri – ha risposto il sindaco – e se il primo va affrontato coinvolgendo tutti gli Stati europei e quelli di origine dei migranti, il secondo è in parte una questione di percezione. La città non è violenta ma gli episodi isolati che vengono registrati non vengono sottovalutati e l’attenzione delle forze dell’ordine è sempre alta», ha rassicurato.

Prima dell’incontro con gli alunni, il sindaco ha compiuto una perlustrazione dei locali accompagnato dalla dirigente scolastica Maria Grazia Falchi. È stata la padrona di casa a illustrare alcune criticità presenti nella struttura. Il sindaco ha preso nota e ha ricordato che, per le prossime settimane, sono già stati programmati alcuni lavori di manutenzione.

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Andrea Bazzoni - Gestione Uffici Stampa
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