«Dobbiamo lavorare perché non si perda un solo posto di lavoro»

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La solidarietà del sindaco Nicola Sanna ai lavoratori Meridiana.

 

Sassari_Olbia_incontro lavoratori Meridiana_Sanna_4SASSARI 3 novembre 2014 – «Sassari e Olbia unite perché Meridiana è un’azienda importante per il trasporto e i collegamenti dell’intera Sardegna. È per questo che non possiamo che stare insieme ed è per questo che oggi anche Sassari è qui per portarvi solidarietà per la vertenza che voi state portando avanti». Lo ha detto questa mattina il sindaco di Sassari Nicola Sanna che, assieme al sindaco di Olbia Giovanni Giovannelli, si è recato all’aeroporto di Olbia dove ha incontrato i due dipendenti di Meridiana che da venti giorni portano avanti la loro battaglia in cima alla torre faro.

Il comandante Andrea Mascia e l’assistente di volo Alessandro Santocchini si sono calati dalla torre sino all’altezza delle pensiline dei parcheggi per stringere le mani ai due primi cittadini. I due lavoratori hanno chiesto la massima attenzione alle problematiche che i lavoratori Meridiana stanno vivendo in questo periodo. Il timore di un licenziamento che incombe su oltre 1600 dipendenti, «900 dei quali – ha ricordato Andrea Mascia – lavorano in Sardegna».

«Dobbiamo lavorare perché non si perda neppure un solo posto – ha detto il sindaco Nicola Sanna –. L’amministrazione regionale si è offerta per aprire a un tavolo che veda il coinvolgimento delle parti. È importante che si arrivi a un dialogo perché Meridiana, o altri soggetti interessati a mantenere il servizio, garantiscano la presenza di queste professionalità.

«La Regione – ha aggiunto – non può che promuovere e sollecitare le parti, per capire quali siano i reali progetti della società. Non credo che si possa arrivare a una chiusura. Il ruolo della politica è quello di fare da mediatore, non di gestire la società, compito che lasciamo ai manager. E poiché dall’isola per muoverci dobbiamo usare anche il mezzo aereo, per tenerci in connessione con il resto del mondo, è vero che siamo disposti a fare sacrifici ma non certo a subire la chiusura dell’azienda».

Un’azienda che ha fatto la storia del trasporto nell’isola, collegando anche i due aeroporti di Alghero e Olbia con il resto dell’Italia e del mondo, e che ha contribuito allo sviluppo del turismo in Sardegna.

«In considerazione dell’importanza di questo servizio – ha detto ancora Nicola Sanna – della necessità di mantenerlo vivo, anche per incrementare i collegamenti e facilitare gli arrivi nella nostra isola, ritengo sia importante unire i due aeroporti anche attraverso una rete ferroviaria. Ecco allora la solidarietà di Sassari che vuole crescere assieme alla Sardegna per essere aperta all’Europa e al mondo».

Il sindaco di Olbia, Giovanni Giovannelli, ha ribadito ai lavoratori la solidarietà dell’amministrazione gallurese e si è augurato che «Il’intervento della Regione sia di impulso per la presentazione di un piano industriale credibile e che dia chiarezza».

 

I due sindaci, quindi, prima di salutare i lavoratori hanno autografato lo striscione che i lavoratori hanno appeso alla torre faro dell’aeroporto Costa Smeralda.

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Andrea Bazzoni - Gestione Uffici Stampa
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