Divina Provvidenza: il Comune può intervenire solo all’esterno

Pubblicato da

Precisazioni degli uffici comunali ad articolo di stampa: soltanto una ditta incaricata dalla struttura privata potrà intervenire all’interno.

giornata_trasparenza_nicola_sannaSassari 9 gennaio 2016 – Il Comune, dopo alcuni sopralluoghi, è pronto a intervenire per tagliare le radici degli alberi che si trovano sotto il marciapiede di via Sant’Anna, eventualmente anche a tagliare gli stessi alberi, nel caso in cui la loro stabilità fosse a rischio dopo l’intervento sulle radici.

Lo fanno sapere dagli uffici comunali delle Mobilità e infrastrutture e Ambiente e Verde pubblico che forniscono alcune precisazioni sull’articolo apparso oggi sulla stampa locale, in cui si parla di un ipotetico ritardo negli interventi da parte del Comune per ripristinare le tubature fognarie della Divina Provvidenza  in via Sant’Anna e che si trovano all’interno della stessa.


Dagli uffici aggiungono che
prima è necessario appurare la natura del danno quindi, stabilito che la causa possano essere le radici, la struttura della Divina Provvidenza dovrà produrre un preventivo dei lavori. A questo punto il Settore comunale competente attiverà le procedure di copertura assicurativa per l’eventuale pagamento dei danni. Ma i lavori di ripristino – precisano – dovranno essere svolti da una ditta incaricata dalla stessa Divina Provvidenza. Il Comune infatti non può svolgere lavori all’interno di strutture private. Non ci sarebbe, pertanto, nessuna attesa di un “ok da parte del sindaco”.


Fatti simili sarebbero già accaduti a Sassari in altri edifici privati. In questi casi il Comune ha attivato le procedure previste dalla copertura assicurativa.
«Il fatto che la struttura di via Sant’ Anna sia convenzionata con il Comune – afferma il sindaco Nicola Sanna – significa soltanto che noi contribuiamo con l’integrazione delle rette per gli anziani cittadini ospiti meno abbienti. Non abbiamo altri obblighi in relazione alle manutenzioni ordinarie o straordinarie degli edifici di proprietà di un ente privato.

«Certo – prosegue – riconosciamo e sosteniamo l’alto valore sociale svolto dalla struttura, in oltre un secolo di attività. E per questo abbiamo sempre offerto ogni utile forma di collaborazione che consenta alla Divina Provvidenza la partecipazione a bandi, regionali o europei, per l’ottenimento di eventuali contributi straordinari da utilizzare anche per la ristrutturazione dell’edificio». 

Commenta su Facebook

Close
Andrea Bazzoni - Gestione Uffici Stampa
Seguimi sui social network per essere sempre aggiornato
Twitter Facebook
Google+
Questo sito usa i cookie per migliorare la tua esperienza d’uso e usa cookie di terze parti. Maggiori informazioni. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie.