Dai sistemi embedded prospettive di lavoro future

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L’azienda sassarese Abinsula con Assist-it e Quanta Italia organizzano a Cagliari un corso per formare 10 laureati in ingegneria elettronica e informatica.

 

Abinsula, i corsistiSASSARI 6 dicembre 2013 Saper progettare un sistema di frenata antibloccaggio di un’automobile, il controllo motore di una vettura e ancora l’autopilota di un aereo o il sistema dei navigatori satellitari ma anche realizzare il computer all’interno di un cellulare o uno smartphone. È quanto si prefigge il corso professionale “Il programmatore embedded” che, in questi giorni a Cagliari, vede impegnati dieci neolaureati in ingegneria elettronica. I corsisti avranno a disposizione venti giorni per approfondire le tematiche relative alle tecnologia dei sistemi embedded e real-time (in tempo reale) e ottenere le capacità per progettare, analizzare, implementare, validare e collaudare software per sistemi elettronici di elaborazione.

Si tratta di un corso specialistico, organizzato da Assist-it, Quanta Italia e dall’azienda sassarese Abinsula che ha messo a disposizione i docenti, in grado di formare figure professionali di cui il mercato è, ancora oggi, sprovvisto. Un settore in forte crescita quello della progettazione di software embedded, cioè delle applicazioni integrate in sistemi più grandi che possono essere controllati e gestiti anche da remoto, e che vede in prima fila interessati al loro sviluppo il mondo dell’industria automobilistica e quello degli accessori per le automobili.

 

Il ciclo di lezioni che si svolge a Cagliari, nella sede distaccata di Abinsula (sulla ex SS 131, Km 10,5), è tenuto da avvocati, esperti della sicurezza e ingegneri specializzati sui sistemi  embedded e Linux.

 

È proprio in quest’ambito che l’azienda sassarese, con sedi anche a Cagliari e Torino, la fa da padrona. I suoi fondatori (Paolo Doz, Stefano Farina, Andrea Maddau, Pierluigi Pinna e Andrea Sanna) infatti hanno dimostrato di essere leader in Italia proprio per le tematiche di progettazione di sistemi embedded e in particolare su Linux. Un riconoscimento che quest’anno è stato sancito anche dalla partecipazione all’Academic opening meeting, l’evento annuale che apre l’anno accademico per gli studenti del corso di laurea in Informatica a Cagliari. Il 19 ottobre Abinsula, insieme ai rappresentanti italiani del colosso Microsoft, ha presentato il lavoro svolto e le proprie esperienze nel campo dell’automotive. In quell’occasione sono stati raccolti anche i curriculum vitae degli studenti dell’ultimo anno.

Inoltre, sempre a ottobre, l’azienda sassarese ha partecipato al Linux Day di Cagliari e Torino, presentando due relazioni, “Il fastboot nei sistemi embedded” e “Ability, la distribuzione opensource per l’automotive di Abinsula”.

 

AbinsulaSi spiega quindi l’importanza di questo corso che, attraverso l’utilizzo di sistemi operativi open source come Linux o sistemi proprietari e l’integrazione con gli smartphones, analizzerà a fondo i sistemi embedded. Un mondo caratterizzato da forti cambiamenti e che ha visto il passaggio repentino da sistemi come quelli per l’autopilota dell’aereo al software per i cellulari. Una realtà in cui il cambiamento dei tempi di realizzazione scandisce la crescita del mercato stesso e dal quale emergono nuove problematiche come la sicurezza. I pericoli di attacchi da parte di pirati informatici sono reali e costanti e non solo lanciati sulla rete Internet. Sono frequenti, infatti, anche le “aggressioni” ai sistemi software installati su autovetture (car hacking) finalizzati alla manomissione dei dati del motore, al malfunzionamento dello sterzo o volti a tracciare i comportamenti della vettura, anche con fini illegali.

 

«Le prospettive occupazionale sono elevate – spiega Antonio Solinas, responsabile R&D di Abinsula – per la notevole richiesta da parte del mercato locale e nazionale di esperti in sistemi di embedded. Lo studente diventerà particolarmente appetibile ad un mercato in forte crescita e in costante ricerca di personale con queste conoscenze specifiche. Lo stesso tipo di competenze sono poi un lasciapassare importante per l’internazionalizzazione dell’azienda che fedele al proprio nome, “ab insula”, intende creare innovazione nell’isola da esportare in tutto il mondo».

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Andrea Bazzoni - Gestione Uffici Stampa
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