A Sassari un esperimento decentrato, siglato un accordo con il Corecom.
Sassari 5 agosto 2015 – Si potranno avviare anche a Sassari le procedure per i tentativi di conciliazione tra utenti ed enti gestori delle comunicazioni. La giunta comunale, infatti, nei giorni scorsi ha adottato, con delibera numero 181, un accordo di collaborazione con il Corecom Sardegna che si occuperà di queste procedure.
Dal 2013 il Corecom Sardegna svolge tali funzioni delegate sulla base di una convenzione stipulata con l’Agcom, la Regione autonoma della Sardegna e il Consiglio regionale. Secondo i dati a disposizione del Corecom, negli ultimi anni, ci sarebbe un costante aumento dei tentativi di conciliazione tra utenti ed enti gestori delle comunicazioni. Inoltre, i dati della procedura conciliativa, riferiti alla ripartizione delle istanza per provincia, si caratterizzano per la loro disomogeneità territoriale, con una netta prevalenza delle istanze proposte da utenti che risiedono nella provincia di Cagliari, dove ha sede il Corecom.
Il Comitato regionale per le comunicazioni della Regione autonoma della Sardegna ha quindi individuato nel comune l’ente territoriale con il quale interagire per incentivare la partecipazione dei cittadini alle procedure di risoluzione delle controversie. Una occasione per avviare un esperimento decentrato di tentativo di conciliazione anche attraverso l’uso della videoconferenza.
«Come amministrazione – afferma l’assessore alla Politiche innovative Luigi Polano – abbiamo voluto dare ai nostri concittadini, e a coloro che abitano sul territorio, la possibilità di avviare il tentativo obbligatorio di conciliazione senza dover affrontare i disagi connessi agli spostamenti a Cagliari dove, attualmente, si svolgono le udienze».
Grazie all’accordo, che avrà durata triennale, è stato individuato nella sede di Punto Città, in corso Angioy, lo sportello dedicato allo svolgimento della attività e procedure inerenti il tentativo di conciliazione. Il Corecom quindi predisporrà le strumentazioni necessarie allo svolgimento dell’udienza di conciliazione attraverso videoconferenza e altri strumenti telematici.
L’avvio del servizio alla cittadinanza sarà comunicato dal Corecom.