Con l’Izs per conoscere il settore della elicicoltura

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Un giovane rumeno per nove giorni in Sardegna incontrerà esperti e imprenditori. L’istituto metterà a disposizione un tutor.

 

Izs Sardegna_Gruppo elicicolturaSASSARI 18 luglio 2014 – La sua idea è nata quasi per caso: ha raccolto da terra una lumaca, l’ha portata a casa e l’ha allevata per qualche tempo. Ha poi pensato che, forse, la cosa avrebbe potuto funzionare anche con un vero e proprio allevamento. E così il suo modello di un allevamento elicicolo, presentato al concorso E… se creassi un’impresa? inserito all’interno del progetto europeoGolia – Giovani organizzano lavoro impresa assieme”, è piaciuto ed è stato premiato.

Mercoledì a Cagliari, Andrei Dorosan, rumeno, ha incontrato gli esperti dell’Istituto zooprofilattico sperimentale della Sardegna che lo seguiranno per nove giorni in una full immersion nel settore elicicolo isolano.

Ad accoglierlo nella sede cagliaritana dell’Izs, c’erano il responsabile della struttura Manuel Liciardi e la responsabile del Laboratorio di microbiologia degli alimenti Maria Paola Cogoni.

 

Il concorso che ha fatto “vincere” la work experience in Sardegna al giovane rumeno è stato realizzato in partnership dall’Isfor Api con enti e istituti scolastici a vocazione turistica e manageriale di Ankara e Bucarest.

E mercoledì, nella sede cagliaritana dell’Izs Sardegna, c’era anche Maria Giovanna Piras in rappresentanza dell’istituto di formazione della Confapi. «Ci fa molto piacere la disponibilità dell’Izs – ha detto –, da anni portiamo avanti progetti per i giovani e li sosteniamo a pensare una loro idea imprenditoriale, e la vostra è un’apertura importante nei loro riguardi». I due enti, Izs e Isfor, hanno siglato un’apposita convenzione di stage.

«In Romania – ha raccontato Andrei Dorosan – le lumache non le mangiano. Ci sono, però, grandi allevamenti elicicoli e la mia idea è quella di puntare all’esportazione del prodotto a fini alimentari e per la dermocosmesi».

La bava delle lumache, infatti, trova ampio utilizzo nel settore cosmetico per la produzione di creme.

 

A seguirlo come tutor in questa esperienza sarà Maria Paola Cogoni responsabile del Laboratorio di microbiologia degli alimenti dell’Izs di Cagliari ed esperta nel campo dell’elicicoltura.

«Il nostro istituto – ha detto Maria Paola Cogoni – darà un importante supporto al giovane, così che possa conoscere al meglio il mondo dell’elicicoltura in Sardegna. Abbiamo organizzato un fitto programma di lavoro, in collaborazione con gli allevatori elicicoli sardi, per far conoscere le modalità di gestione, l’implementazione e le problematiche che esistono in questo tipo di allevamenti».

 

È stata proprio l’esperta dell’Izs a illustrare la situazione in Sardegna dove i consumi di lumache sono molto alti rispetto alla penisola. In Italia si è passati dai 103.000 quintali del 1995 ai 408.000 del 2013. Nell’isola si consumano all’anno circa 43.500 quintali di lumache, un dato otto volte superiore rispetto al resto d’Italia.

Ma si tratta di lumache tutte sarde? «La maggior parte – ha aggiunto l’esperta dell’Izs – arrivano dal Nord Africa, Turchia, Francia e Spagna mentre il quantitativo sardo è molto basso. Allora la sfida è riuscire a incrementare il numero delle lumache sarde e soltanto con l’apertura di aziende elicicole, che abbiano il supporto tecnico scientifico e gestionale, si potrà davvero fare in modo che il settore si affermi anche nella nostra regione», ha concluso.

 

L’imprenditore elicicolo Michele Soro ha quindi presentato la sua azienda che sorge nell’agro di Ottana e ha illustrato le modalità di gestione.

 

PROGRAMMA. Il 21 luglio il giovane, accompagnato dal tutor farà visita all’Azienda di Pirina Maria a Luogosanto per una osservazione sulle tecniche adottate e sulle modalità di gestione di un allevamento elicicolo, attraverso la maturata esperienza di Pietro Rosini

Il 22 luglio, invece, è in programma una visita all’azienda di trasformazione “Le fattorie Renolia” di Gergei, dove il giovane rumeno si confronterà con l’imprenditore.

Il 23 luglio si partirà alla volta di Nuoro per una visita al nuovo allevamento elicicolo di Croccas Agricola srl. Sarà una occasione, insieme all’allevatore Michele Soro, per osservare la tecnica di impostazione di un allevamento a ciclo biologico completo all’aperto e confrontarsi sulle tecniche di gestione delle prime fasi.

Il 24 luglio, prima dei saluti, al laboratorio di microbiologia degli alimenti della struttura dell’Istituto Zooprofilattico di Cagliari ci sarà ancora tempo per approfondire, attraverso la presentazione di dati scientifici, gli aspetti microbiologici e chimici relativi a controlli effettuati in alcuni allevamenti elicicoli sardi.

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Andrea Bazzoni - Gestione Uffici Stampa
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