Stintino e Libano più vicini

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Prende il via l’accordo tra il comune costiero e quello libanese di Deir al-Zahrani. Nei giorni scorsi l’incontro tra i due primi cittadini.

 

Stintino, Visita Comune Deir al Zahrani, foto di gruppoSTINTINO 11 dicembre 2013 – Progetti per scambi economici ambientali e culturali che consentano un reciproco sviluppo delle comunità. È quanto hanno concordato di avviare il Comune di Stintino e quello libanese di Deir al-Zahrani. I primi cittadini delle due comunità, Antonio Diana e Hassan Zawawi, si sono incontrati nei giorni scorsi a Stintino.

Un incontro che fa seguito all’accordo siglato a giugno alla presenza dell’ambasciatore libanese in Italia Stephan Charbel, in occasione del convegno internazionale sull’ambiente organizzato proprio nel paese che si affaccia sul Golfo dell’Asinara.

Comincia così a prendere corpo l’accordo di cooperazione transnazionale, “Due popoli, una cultura mediterranea”, che vedrà lavorare assieme le due comunità. L’obiettivo è quello di predisporre progetti che dovranno poi essere inviati all’Unione europea per la richiesta di finanziamenti mirati.

 

Il Comune di Deir al-Zahrani, nel sud del Libano, si estende su un territorio di 18 km quadrati sul quale abitano circa 12mila persone. Nella sola città, che dista 9 km dal mare, ci sono invece circa 6mila abitanti. L’economia si basa maggiormente sull’industria dell’arredamento e dolciaria, import-export, poco su agricoltura e pastorizia, mentre ancora marginale è il settore turistico, nonostante il territorio offra importanti siti storici e archeologici. «La nostra ricchezza – ha detto il sindaco Hassan Zawawi – è l’elemento umano che ha una elevata istruzione. Per questo motivo vogliamo aprire una finestra, per scambiare esperienze e avvicinarci a una realtà differente e sviluppare le nostre competenze. Qualunque progetto vorremo sviluppare, troverete una squadra ben organizzata».

«Potremmo esportare le nostre conoscenze in ambito ambientale – ha fatto presente il sindaco Antonio Diana – portando anche progetti per il miglioramento dei litorali, la depurazione delle acque reflue. Inoltre si potrebbero avviare anche scambi commerciali tra le aziende, con il coinvolgimento delle rispettive Camere di commercio».

 

E se i settori economico, ambientale e culturale sono quelli sui quali le due amministrazioni vogliono puntare maggiormente, il sindaco libanese ha manifestato l’interesse a celebrare nel proprio Comune una festa tradizionale di Stintino nello stesso giorno in cui viene festeggiata dagli stintinesi. Un modo per stringere un gemellaggio che otterrebbe un ulteriore suggello con lo scambio reciproco di giovani studenti i quali, a turno nei due paesi, potrebbero vivere nuove esperienze e conoscere culture differenti.

In ambito turistico invece, le due comunità hanno pensato di avviare uno scambio di materiale informativo che potrà essere “ospitato” negli uffici turistici o informativi dei rispettivi comuni.

Dopo la riunione a palazzo comunale, il sindaco Diana ha accompagnato la delegazione libanese per una breve visita al territorio e alle spiagge.

All’incontro erano presenti, per il Comune di Stintino, oltre al primo cittadino, il vicesindaco Angelo Moschella, gli assessori Angelo Schiaffino e Antonella Mariani, quindi i consiglieri Francesca Demontis e Fabio Cherchi. La delegazione libanese invece, oltre al primo cittadino, era composta dal vicesindaco Hassan Traboulsi, dal consulente per la cooperazione internazionale Qassen Tfaily e dal rappresentante dell’associazione Amici del Libano Sardegna Hamze Jammoul.

 

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Andrea Bazzoni - Gestione Uffici Stampa
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