Scuola media, Antonio Diana: «I ragazzi devono restare in via Frecce Tricolori»

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Il primo cittadino risponde alla dirigente dell’Istituto comprensivo numero 2.

Stintino_Alcuni genitori accompagnano i figli all'internoSTINTINO 15 settembre 2014 – «Prendiamo atto della posizione assunta dalla dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo numero di Porto Torres, a cui fa capo la scuola di Stintino, che sembra recepire le istanze dei genitori degli alunni e dell’amministrazione comunale. Non vogliamo fare polemiche, tuttavia confermiamo la posizione che abbiamo assunto nei giorni scorsi».

Parole del sindaco di Stintino, Antonio Diana, che sabato, assieme ai genitori degli alunni delle scuole medie di via Frecce Tricolori, aveva protestato davanti ai cancelli dell’istituto per il possibile trasferimento dei ragazzi nei locali della scuola elementare.

Il primo cittadino, quindi, questa mattina ha nuovamente scritto alla dirigente scolastica ribadendo che«tale diffida è nata a seguito di quanto accaduto venerdì 12 settembre (il primo giorno di scuola i cancelli della scuola erano rimasti chiusi sino alle 10 e i ragazzi sarebbero dovuti essere accolti nei locali della scuola elementare – ndr – )».Un evento che, scrive Antonio Diana, era già stato annunciato dalla dirigente scolastica in una nota del 2 settembre, «nella quale si sosteneva che nel caso in cui l’amministrazione comunale non avesse provveduto a fornire una unità di personale ausiliario “la scuola, non disponendo della terza unità per la scuola di Stintino, dovrà trasferire le due classi della Media nei locali di via Lepanto, dove funzionano già le classi dell’Infanzia e Primaria”.

Tutto questo – riprende il sindaco – conferma che non si è trattato di un “mero disguido organizzativo” ma di una decisione già presa».

«L’amministrazione, con la presente – prosegue Antonio Diana nella lettera – intende ribadire che la scuola media non deve essere chiusa e che i ragazzi devono svolgere regolarmente la loro attività nei locali preposti.

È compito della scuola quello di organizzare il servizio per la vigilanza e la pulizia dei locali scolastici con il relativo personale Ata a disposizione dell’Istituto comprensivo numero 2, indipendentemente dal numero totale dei collaboratori che verrà attribuito alla Scuola».

«Confermiamo la nostra volontà di collaborare con l’autorità scolastica, come da anni succede. Una collaborazione che vede l’amministrazione impegnare ingenti risorse dal bilancio comunale», conclude il sindaco.

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Andrea Bazzoni - Gestione Uffici Stampa
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