“Raccolta differenziata, segno di civiltà”

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L’amministrazione comunale ha scelto il porta a porta

Stintino_RifiutiSTINTINO 9 luglio 2014 – “La differenziata porta a porta ci fa superare la soglia prevista dalla legge mentre le isole ecologiche, nel tempo, hanno dimostrato di non funzionare in maniera adeguata”. Lo spiega il sindaco di Stintino Antonio Diana, secondo il quale inoltre operare la raccolta differenziata in maniera adeguata sia anche segno di civiltà e rispetto.

 

“Vorrei ricordare che il 60 per cento della raccolta a Stintino è rappresentata dal porta  a porta e che questo sistema è quello utilizzato da qualche anno in paese, Pozzo San Nicola, nelle lottizzazioni dell’Ancora, al Country  Village e a Tanca Manna, con risultati eccezionali.

Le isole ecologiche, invece, hanno dimostrato un forte limite: chi le utilizzava non era incentivato a differenziare in maniera adeguata, buttando i rifiuti nei cassonetti non corrispondenti. Questo comportava una raccolta sotto la soglia prevista dalla normativa con conseguenti maggiori costi per gli utenti”.

 

Soltanto nelle lottizzazioni che hanno fatto richiesta, l’amministrazione ha messo a disposizione un cassonetto dedicato all’umido. In questo caso i condomìni si assumono la responsabilità della gestione”.

 

“L’amministrazione distribuisce gratuitamente a tutti i cittadini i kit per provvedere alla raccolta rifiuti. I proprietari delle abitazioni hanno il compito di informare i loro inquilini sulle modalità di raccolta.

Inoltre, per la raccolta differenziata è stato predisposto un calendario, suddiviso per zone. Nessuno è obbligato a lasciare i rifiuti fuori dalla porta dalla sera prima, dando così agli animali randagi la possibilità di rompere i sacchetti.

Non mi risulta, poi, che i cinghiali mangino carta o plastica. Se quel tipo di rifiuto diventa oggetto di loro interesse, potrebbe significare che la raccolta differenziata non è stata fatta in maniera appropriata”.

 

Differenziare vuol dire mettere l’amministrazione in condizione di lavorare in maniera adeguata, far risparmiare il cittadino ed è segno di civiltà”.

 

“Non capisco perché molti villeggianti, abituati a differenziare nelle loro città, arrivino qui a Stintino e cambino le loro abitudini, credendo che questa sia la Repubblica delle banane.

È intenzione di questa amministrazione portare avanti una politica di abbattimento dei costi sullo smaltimento dei rifiuti per chi lo fa bene e salassare chi, invece, lo fa senza rispettare le regole, mancando di rispetto al territorio  e ai cittadini educati”, conclude il primo cittadino di Stintino.

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Andrea Bazzoni - Gestione Uffici Stampa
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