A Stintino per conoscere i mestieri del mare

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In 500, tra studenti delle superiori e delle elementari della provincia, hanno già fatto visita alla mostra organizzata allestita in Comune dall’associazione Il Tempo della memoria in collaborazione con il Gac Nord Sardegna.

Stintino_mostra mestieri del mare_1Stintino 24 novembre 2015 – La mostra sui mestieri del mare è un vero e proprio successo con un pubblico di studenti che ha superato quota 500, tra ragazzi e bambini delle scuole superiori, medie, elementari e della prima infanzia della provincia. Entro fine novembre gli studenti supereranno quota 700 e l’amministrazione comunale di Stintino, su richiesta dell’associazione il Tempo della memoria che ha organizzato l’evento, ha deciso di prolungarla sino a tutto il periodo natalizio.

La mostra, organizzata dall’associazione Il Tempo della memoria in collaborazione con il Gac Nord Sardegna, ha preso il via lo scorso 9 novembre nei locali messi a disposizione dall’amministrazione comunale, al piano terra del palazzo comunale fronte piazza del Municipio.

A disposizione ci sono circa 200 metri quadri nei quali sono stati sistemati un gran numero di oggetti da lavoro legati al mare. A partire dagli attrezzi del mastro d’ascia per arrivare agli attrezzi da pesca del tonno, delle aragoste e della pesca alla lampara. I visitatori possono trovare anche modellini della tonnara, delle imbarcazioni utilizzate durante la mattanza, gli abiti usati dai tonnarotti e gli strumenti originali usati nella Tonnara Saline.

Ad arricchire la mostra ci sono alcuni pannelli illustrativi con foto e testi che raccontano le attività della pesca.

Durante la visita gli studenti, questa volta in sala consiliare, possono assistere alla proiezione di due video, uno sull’attività della pesca con la lampara e un altro sull’attività della tonnara.

«Grazie al bando promosso dal Gac – afferma Francesca Demontis dell’associazione Il Tempo della memoria– siamo riusciti ad allestire una mostra che ci consente di trasmettere agli studenti, alle nuove generazioni, le tradizioni, gli usi e i costumi del nostro paese». Hanno aderito 18 scuole, dalle superiori alla scuola dell’infanzia, di Sassari, Alghero, Porto Torres, Valledoria, Villanova Monteleone, Badesi, Olbia e Stintino.

Gran parte del materiale raccolto nella mostra, di proprietà dell’associazione, farà parte del nuovo museo della Tonnara che a breve sarà allestito nell’ex edificio Alpi, sulla strada panoramica di accesso al paese.

«Stiamo procedendo con gli allestimenti interni – fa sapere il sindaco Antonio Diana – e il nostro obiettivo è metterlo in rete entro la prossima primavera. Sarà una struttura che accoglierà antico e moderno, laboratori e attività didattiche e rappresenterà il tassello portante dell’area museale che, in una seconda fase, sorgerà all’ingresso del paese e consentirà la riqualificazione della zona del vecchio depuratore». Il nuovo museo della Tonnara, tra acquisto del terreno, recupero dell’edificio, ampliamento e allestimenti ha comportato un investimento di circa 2,5 milioni di euro.

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Andrea Bazzoni - Gestione Uffici Stampa
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