King’s cup, la Sardegna non delude a Bangkok

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Andrea Serra vince per ko, sconfitte ai punti per Mauro Serra e Sara Donghi. La squadra azzurra torna a casa anche con il risultato positivo del pugliese Andrea Valeriano.

 

Muay thai, nazionale in ThailandiaSASSARI 6 DICEMBRE 2013 – E’ stata una prestazione di tutto rispetto quella degli atleti sardi della nazionale italiana di Muay thai alla prestigiosa King’s Cup di Bangkok. Nel complesso, è stato positivo il risultato per l’intera squadra azzurra che ha dato battaglia sul ring della capitale thailandese, con due vittorie e tre sconfitte.

Sugli scudi il quartese Andrea Serra, per la sua grande prestazione. Nel combattimento che lo ha visto opposto al greco Falangas Georgios per il campionato del mondo dei pesi medi, Andrea Serra ha tirato fuori tutta la sua grinta. Nel match sulla distanza dei quattro round al quartese ne sono bastati tre. Nell’agguerritissima battaglia, al terzo round il pugile azzurro con una gomitata al volto ha mandato ko il suo avversario.

Più sfortunato invece il match di Mauro Serra che, pur avendo condotto in vantaggio i primi tre round, ha ceduto sul finale. Tanto è bastato al suo avversario, il thailandese KongNakhonban So KitRungrot già campione della King’s cup nel 2011, per recuperare lo svantaggio e vincere ai punti. È probabile che sull’incontro di Serra abbia influito il viaggio intercontinentale e il match disputato appena quattro giorni prima in Svizzera dal quale, per altro, il due volte campione europeo di Quartu era uscito vincitore.

Grande prestazione, e allo stesso tempo grande rammarico, per la campionessa del mondo 2011, due volte vincitrice della King’s cup (2010 e 2012), Sara Donghi. L’atleta azzurra ha perso un magnifico match ai punti, con un verdetto che ha spaccato i giudici. La ‘split decision’ ha davvero lasciato l’amaro in bocca all’intera squadra, guidata dai due tecnici azzurri Angelo Tarantino ed Egidio Pesare.

La sassarese ha condotto molto bene i primi tre round, cedendo soltanto al quarto e vincendo il quinto. I giudici a bordo ring si sono divisi: il primo ha dato la vittoria alla sassarese, il secondo ha assegnato la vittoria a Phet Nari MoKrungthepThonBuri, mentre il terzo ha decretato un pareggio. La preferenza, a questo punto, è andata alla padrona di casa. Con grande sconcerto di tutti, il titolo, dopo il predominio sassarese per due volte, quest’anno resta in Thailandia.

Resta un piccolo motivo d’orgoglio per la nazionale: Sara Donghi ha vinto il premio per la migliore Ram Muay della King’s cup.

Bella vittoria per il talentuoso Andrea Valeriano che, per la seconda volta consecutiva, si aggiudica la King’s cup. L’atleta pugliese ha sconfitto per knockout, alla seconda ripresa, il suo avversario, il greco Zismopoulos Panagiotis.

Perde, invece, ai punti l’altro atleta pugliese Jacopo Tarantino. Il pugliese, al suo esordio, contro il thailandese Phaendin So ThawiSit, ha offerto una splendida prestazione.

Soddisfazione da parte del presidente della Kombat league Italia Massimiliano Baggio:

«Gli atleti della nostra nazionale hanno ben figurato e, portando a casa questo risultato – afferma – tengono alti i colori dell’Italia. Gli azzurri dei ct Tarantini e Pesare dimostrano come la Muay thai sia ormai uno sport internazionale e praticato a livello di grandi professionisti».

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Andrea Bazzoni - Gestione Uffici Stampa
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