Così fan tutte, amori e tradimenti ai giorni nostri

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Consensi per il cast di giovani, domenica si replica alle ore 16,30.

 

Foto di Sebastiano Piras

Foto di Sebastiano Piras

Sassari 16 novembre 2013 – Uno yacht club, il giardino di una Università, quindi l’interno di una mensa universitaria e poi ancora un piccolo anfiteatro, il tutto realizzato con mini set che si compongono di volta in volta per svelare la scena in cui si svolge l’azione. E il pubblico del Teatro Comunale di Sassari ieri sera, per la prima di “Così fan tutte” e la regia di Jacopo Spirei, ha apprezzato la scelta di ambientare l’opera di Mozart in tempi moderni.

Ad aiutare è, sicuramente, anche la storia che si presta ad essere trasposta in chiave contemporanea. Questo perché amore, fedeltà, gelosia e tradimento sono argomenti che attanagliano l’uomo da secoli, qualunque sia il suo l’ambiente e il suo livello sociale, tanto nel Settecento quanto negli anni Duemila.

 

Così fan tutte, ossia La scuola degli amanti, questo il titolo completo dell’opera di Wolfgang Amadeus Mozart, la terza e ultima scritta in italiano (prima Le nozze di Figaro nel 1786 quindi Don Giovanni nel 1787) dal compositore salisburghese su libretto di Lorenzo da Ponte, andò in scena per la prima volta al Burgtheater di Vienna il 26 gennaio 1790.

Un’opera che all’epoca trovò resistenza, perché tratta di un argomento delicato che va al di là della fedeltà. E già, perché – nella spiegazione del regista – l’opera di Mozart parla di crescere, diventare adulti, maturare, di affrontare le difficoltà della vita e tocca il pubblico da vicino.

La scelta del regista, quindi, è quella di trasporla in un mondo che parla direttamente al pubblico, senza filtri, un mondo che parla di realtà, di modernità, come moderno, in fin dei conti, era il messaggio di Mozart. Non un’elaborazione settecentesca, quindi per Spirei, ma una storia che parla di valori attuali.

L’Ente Concerti “Marialisa de Carolis” l’ha proposta ieri al pubblico del Teatro Comunale di Sassari con un allestimento proprio.

 

Per il giovane regista italiano, di casa a Salisburgo e Londra, e per il direttore d’orchestra Giovanni Battista Rigon – applaudita la sua direzione assieme al’intero organico dell’orchestra dell’Entesi è trattato dell’esordio a Sassari.

 

Il tema dell’amore, del tradimento e dello “scambio di coppia”, quindi, hanno fatto da base alle vicende che si sono sviluppate sul palco dove ha ottenuto i consenti del pubblico il giovane cast della produzione. A interpretare Fiordiligi è stata Francesca Sassu, applaudita dal pubblico di casa. Quindi applausi per Annalisa Stroppa (Dorabella), Gregory Warren (Ferrando), Pamela Chiriaco, frizzante e simpatica nel ruolo di Despina, e ancora per Omar Montanari (Don Alfonso) che ha dimostrato presenza scenica, per il giovane baritono Clemente Antonio Daliotti (Guglielmo).

Sul palco anche il Coro dell’Ente Concerti diretto dal maestro Antonio Costa.

Le scene sono state curate da Mauro Tinti, i costumi da Marco Idini e le luci da Fiammetta Baldiserri.

 

Così fan tutte andrà in replica il 17 novembre alle ore 16,30, sempre al Teatro Comunale di piazzale Cappuccini.

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Andrea Bazzoni - Gestione Uffici Stampa
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