Il sindaco di Sassari rivolge un appello ai sindaci del Nord dell’isola.
SASSARI 15 settembre 2015 – «Una proposta di riforma degli enti locali, così come la apprendiamo oggi dagli organi di stampa, proprio non ci piace. Non piace né alla mia città né alla mia maggioranza, non rispecchia quanto già espresso da me più volte e anche dal voto del consiglio comunale di Sassari. In Sardegna si hanno due città metropolitane che sostituiscono le due Province storiche e non si vogliono cogliere le potenzialità della previsione legislativa della legge Delrio che consente alle Regioni a statuto speciale di agire autonomamente appunto». È il commento del sindaco di Sassari Nicola Sanna alla notizia apparsa oggi sulla stampa e relativa al disegno di legge regionale sugli enti locali presentato ai capigruppo in Regione.
«Mi spiace – riprende – che ancora una volta l’autonomia speciale della nostra isola non venga utilizzata per far valere le specialità del nostro territorio. Forse quello del Nord Sardegna fa paura per la presenza di due porti e due aeroporti? Questi elementi rientrano perfettamente nei criteri previsti per l’area metropolitana di Cagliari, in termini di servizi, popolazione e sanità».
Il primo cittadino sassarese allora rivolge un appello all’unità a tutti i sindaci «affinché il Nord Sardegna non sia collocato in una dimensione di subalternità o di secondo grado rispetto all’altra area metropolitana».
«Mi fa piacere, leggendo la proposta, che ci sia la convinzione dell’importanza del decreto Delrio che prevede per la Province la sostituzione da parte delle città metropolitane. Allora la specialità sarda deve servire a riconoscere la presenza di due città metropolitane, come richiesto a gran voce dai sindaci e anche dalle associazioni imprenditoriali del Nord Sardegna», conclude Nicola Sanna.